Messàggio di Maria Santíssima alla mística cattòlica Maria Valtorta.
Continua a leggere Maria parla della beatitúdine dell’èstasi natalíziaUn véscovo risponde alla petizione
In parallelo alla pubblicazione della petizione online “Chiediamo l’abolizione della Comunione in mano – petizione da inoltrare a papa Francesco” è stata inviata ai véscovi di Itàlia, Spagna, Frància, Germània, Irlanda, Scòzia, Inghilterra, Galles, Portogallo e Stati Uniti d’Amèrica un’email con contenuti símili al testo della petizione.
Tra le vàrie risposte gentili ricevute, c’è stata quella di un véscovo che, pur consapévole di alcuni abusi nella comunione in mano, difendeva tale pràtica fondando la sua bontà nell’antichità di essa. Scriveva:
Personalmente sono molto legato alla tradizione antica e ricordo di aver più volte ripetuto quanto sto per scriverle per una riflessione di fede e, per tutti i fedeli di educazione alla e nella fede.
“QUANDO TI PRESENTE ALL’ALTARE PER PARTECIPARE ALLA MENSA DEL SIGNORE, MENTRE TI AVVICINI AL CELEBRATE “PRESENTA LA TUA MANO SINISTRA COME UN “TRONO SORRETTO DALLA DESTRA” E DOPO AVER CONFERMATO IL TUO ATTO DI FEDE CON UN AMEN UMILE E CONVINTO, SPOSTANDOTI LEGGERMENTE DI LATO O ANCHE DAVANTI ALLO STESSO CELEBRANTE TI NUTRIRAI DEL CORPO DEL SIGNORE” POI TORNERAI AL TUO POSTO NELL’ASSEMBLEA!”.
La frase appena citata è molto antica ed ha un significato straordinario, oltre a richiamare l’attenzione della persona che desidera partecipare alla “mensa del SIGNORE”.
Quando ho letto questa riflessione da antichi libri liturgici …. Mi sono convinto della bellezza del gesto e della necessità di educare i fedeli a tale spiritualità.
Siccome una parte della risposta che è stata data all’email appena citata può éssere útile a far evitare a tanti il sottíle inganno nel quale è àccidentalménte caduto il vèscovo, la riporto qui sotto:
Nei primi sècoli della Chiesa, come non vi era uniformità litúrgica, cosí non vi era uniformità nel modo di ricévere la comunione. Anche se alcuni autori hanno òttime ragioni per supporre che almeno la Chiesa romana àbbia adottato la comunione sulla língua già verso il II sècolo, visto che Papa Sisto I proibì ai làici di toccare i vasi sacri1, la comunione sulle mani e sotto le due spècie era la più antica e diffusa. Il breve brano del IV sècolo che lei cita, tratto dalla quinta Catechesi mistagògica attribuita, a torto o a ragione, a Cirillo di Gerusalemme, da di tale pràtica una precisa descrizione.
All’epoca c’era anche l’abitudine di portare con sé l’eucarestia nei viaggî lunghi e difficoltosi e l’uso di custodirla in casa si protrasse fino al IV sec.. Addirittura Beda il Veneràbile attesta che in Occidente nel VII sec. la custòdia in casa era ancora presente.
Immàgino che lei, però, nemmeno lontanamente si sognerebbe di adottare quelle abitúdini plurisecolari e antichíssime. Non è vero? E certamente non lo farebbe, primo perché andrebbe contro le norme litúrgiche attuali e secondo perché si rende perfettamente conto che i cristiani del IV sècolo, cioè i cristiani a cui parlava Cirillo di Gerusalemme, quelli che venívano dalle grandi persecuzioni, i cristiani eroi, erano fatti di un’altra pasta e certamente non quella di cui è fatta la maggiór parte dei tièpidi cristiani cattòlici attuali. Allora perché dà loro la comunione in mano basàndosi su un antico testo del IV sècolo, senza peraltro ricordare che tale pràtica venne soppressa già nel V-VI secolo2?Ebbene, lei poteva anche èssere illuso nel 1989 che la reintroduzione in Itàlia della pràtica della comunione sulla mano potesse rinnovare la devozione eucarística dei fedeli cattòlici italiani. Ma ora che i frutti di tale pràtica sono evidenti a tutti, continuare a difèndere tale pràtica è a dir poco stoltezza.
E tale stoltezza vincíbile sarà giudicata con severità dal Giúdice Supremo, che l’ha fatta pastore per alimentare la fede del suo pòpolo e non per affievolirla.
Note
- Cfr. Mansi, SS. Conciliorum nova et amplissima collectio (1757-98), p. 653. ↩︎
- Gli studi di Lugmayr permettono di retrodatare l’introduzione generalizzata della comunione sulla lingua di diversi secoli. Prima si riteneva che fosse avvenuta tra il IX e il X secolo (vd. per esempio J.A. Jungmann, Missarum Sollemnia, vol. II, Casale Monferrato, 1953, pp. 286-287). Leone Magno (440-461) e Gregorio Magno (590-604) testimoniano che nella loro epoca la comunione era ricevuta solamente sulla lingua (Martin Lugmayr, Histoire du rite de la distribution de la communion, CIEL, note 55 a 57). Nel VII secolo, il sinodo locale di Rouen (Francia), che si svolse nel 650 o nel 688-689, ricorda: «Non si deve rimettere l’Eucarestia nelle mani di alcun laico, uomo o donna, ma solamente nella bocca» (Martin Lugmayr, Histoire du rite de la distribution de la communion, CIEL, note 51 a 52). ↩︎
I pòveri del Líbano – Dicembre 2024 n.14
A due mesi dall’escalation delle ostilità in Líbano, si segnala un totale di 3.645 víttime, tra cui 230 bambini e 700 donne. Oltre 15.000 persone sono state ferite e circa 1,3 milioni hanno dovuto abbandonare le pròprie case. Le ostilità hanno lacerato innumerévoli vite, creando sfide devastanti per la protezione e lasciando molti vulneràbili e in grave perícolo. Si spera che la trègua appena proclamata possa resístere.
Continua a leggere I pòveri del Líbano – Dicembre 2024 n.14Chiediamo l’abolizione della Comunione in mano – petizione da inoltrare a papa Francesco
Padre pio e la Madonna di Pompei
Padre Pio, al sècolo Francesco Forgione1 è uno di quei santi che per tutta la vita, pur rimanendo quasi sempre nello stesso luogo, ha attirato a sé il mondo come il suo seràfico Padre San Francesco, con il suo volto fenomènico che manifestava il buòn paesano di orígini contadine, viso simpàtico, composto, sereno, ravvivato da due occhî dolci e profondi che tutti conquistàvano e spesso sconcertàvano. Lo sconcerto poi era moltiplicato delle sue mani stimmatizzate che egli copriva gelosamente.
Continua a leggere Padre pio e la Madonna di PompeiMessàggio urgente di Glòria Polo sulla guerra imminente
Introduzione
Molti rimarranno stupiti nell’apprèndere che Glòria àbbia divulgato un suo messàggio su una possíbile guerra globale imminente e sulla necessità di unirci in preghiera con Maria Santíssima per scongiurare la catastrofe totale. Ma in realtà già solo osservando l’attuale situazione geopolítica ognuno di noi potrebbe dire lo stesso. Nello specífico dell’avvertimento di Glòria, però, non è l’osservazione della situazione geopolítica l’orígine del messàggio, ma una locuzione interiore che lei ha ricevuta dalla Madonna.
Continua a leggere Messàggio urgente di Glòria Polo sulla guerra imminenteI pòveri del Líbano – Dicembre 2024 n.13
Dall’inízio della guerra, un anno fa, l’80% del Líbano meridionale è stato distrutto. Tantíssimi bambini sono in perícolo, esposti ad attacchi, sfollati dalle loro case e senza potér usufruire del sistema sanitàrio, sovraccàrico e sotto orgànico.
Continua a leggere I pòveri del Líbano – Dicembre 2024 n.13Vigília di tutti i Santi: l’Halloween originàrio
¿Che c’entra la vigília della solennità cattòlica di “Tutti i Santi” con la festa di Halloween? Ebbene, è presto detto: la Vigília della solennità di “Tutti i santi”, vigília che cade il 31 ottobre, in scozzese e in inglese antico è detta All Hallows’Eve1, da cui deriva per contrazione il tèrmine Halloween.
Continua a leggere Vigília di tutti i Santi: l’Halloween originàrioMesse di suffragio: una o più intenzioni?
Questi ultimi anni ci hanno abituati a discutere di innumerevoli abusi eucaristici che indubbiamente feriscono il Cuore Sacratissimo di Gesù e la sua Chiesa, che si chiude, così, a quella predisposizione necessaria a far fruttificare le Grazie elargite dal Cielo.
Continua a leggere Messe di suffragio: una o più intenzioni?I pòveri del Líbano – Novembre 2024 n.12
Nel Centro-Sud del Líbano, da una decina di giorni, si assiste a bombardamenti a non finire, insieme all’inízio di un’operazione militare via terra nel Sud del Paese. L’autostrada è percorsa soltanto in direzione Beirut. La nostra missione si trova in mezzo ad alcune zone bombardate, distanti 15 chilometri in direzione Beirut e Sidone. In una settimana il número degli sfollati è raddoppiato rispetto all’inízio del conflitto. L’alto rappresentante UE Joseph Borrel scrive che coloro che fúggono dalla guerra ad oggi sono circa 1 milione. Hanno bisogno di tutto, acqua, elettricità, cibo, vestiti, perché moltíssimi sono fuggiti soltanto con quello che avévano addosso.
Continua a leggere I pòveri del Líbano – Novembre 2024 n.12La guerra finirà solo quando il sàngue versato dai màrtiri sarà sufficiente a placare la Giustízia Divina
Era il 21 gennàio 1940. L’Itàlia non era ancora entrata in guerra e gli esèrciti di Germània, Rússia, Inghilterra e Frància si trovàvano in una fase di conflitto bellico senza ostilità, chiamato dagli stòrici italiani “strana guerra”. Suor Lucia indirizza a padre Gonçalves una léttera nella quale esprime il suo rammàrico per il dòppio rifiuto di papa Pio XI (1930 e 1937) di consacrare la Rússia al Cuore Immacolata di Maria e chiede che venga rinnovata la richiesta di consacrazione presso Pio XII e conclude:
Continua a leggere La guerra finirà solo quando il sàngue versato dai màrtiri sarà sufficiente a placare la Giustízia DivinaI pòveri del Líbano – Ottobre 2024 n.11
In Líbano centinàia di walkie-talkie saltano per ària. Questo incidente, dimostra che esiste un sèrio ríschio di escalation regionale. L’operazione ha provocato in risposta una ondata di solidarietà sul piano ospedaliero paragonàbile a quella che si è registrata all’indomani dell’esplosione al porto di Beirut il 4 agosto 2020. In questo período estivo all’aeroporto di Beirut si contàvano quasi 14.000 arrivi al giorno. Dopo questi fatti il movimento si è invertito.
Continua a leggere I pòveri del Líbano – Ottobre 2024 n.11Il papa ha ragione: “Tutte le religioni sono un cammino per arrivare a Dio”
Si è fatto un gran parlare dell’espressione di papa Francesco: “Tutte le religioni sono un cammino per arrivare a Dio”, pronunciata in un suo discorso rivolto a un gruppo interreligioso di gióvani a Singapore, il 13 settembre 2024. Molti hanno mosso crítiche a papa Francesco affermando che le sue parole sono contràrie all’unicità salvífica di Cristo e al mandato di evangelizzare e battezzare il mondo intero.
Continua a leggere Il papa ha ragione: “Tutte le religioni sono un cammino per arrivare a Dio”Natività della Beata Vérgine Maria
Dice Gesú1:
«Ho ardente desidèrio di portarti con Me nell’azzurro paradisíaco della contemplazione della Verginità di Maria. Ne uscirai con l’ànima fresca come fossi tu pure testé creata dal Padre, una píccola Eva che ancora non conosce carne. Ne uscirai con lo spírito pieno di luce, perché ti tufferai nella contemplazione del capolavoro di Dio. Ne uscirai con tutto il tuo èssere sàturo d’amore, perché avrai compreso come sàppia amare Dio. Parlare del concepimento di Maria, la Senza Màcchia, vuol dire tuffarsi nell’azzurro, nella luce, nell’amore.
Vieni e leggi le glòrie di Lei nel Libro dell’Avo2:
“Dio mi possedette all’inízio delle sue òpere, fin dal princípio, avanti la creazione. Ab aeterno fui stabilita, al princípio, avanti che fosse fatta la terra, non èrano ancora gli abissi ed io ero già concepita. Non ancora le sorgenti dell’acque rígurgitàvano ed i monti s’èrano eretti nella loro grave mole, né le colline èran monili al sole, che io ero partorita. Dio non aveva ancora fatto la terra, i fiumi e i càrdini del mondo, ed io ero. Quando preparava i cieli io ero presente, quando con legge immutàbile chiuse sotto la volta l’abisso, quando rese stàbile in alto la volta celeste e vi sospese le fonti delle acque, quando fissava al mare i suoi confini e dava leggi alle acque, quando dava legge alle acque di non passare il loro tèrmine, quando gettava i fondamenti della terra, io ero con Lui a ordinare tutte le cose. Sempre nella giòia scherzavo dinanzi a Lui continuamente, scherzavo nell’universo…”.
Le avete applicate alla Sapienza, ma pàrlan di Lei: la bella Madre, la santa Madre, la vérgine Madre della Sapienza che Io sono che ti parlo. Ho voluto che tu scrivessi il primo verso di questo inno in capo al libro che parla di Lei, perché fosse confessata e nota la consolazione e la giòia di Dio; la ragione della sua costante, perfetta, íntima letízia di questo Dio uno e trino, che vi regge e ama e che dall’uomo ebbe tante ragioni di tristezza; la ragione per cui perpetuò la razza anche quando, alla prima prova3, s’era meritata d’èsser distrutta; la ragione del perdono che avete avuto.
Avér Maria che lo amasse. Oh! ¡ben meritava creare l’uomo, e lasciarlo vívere, e decretare di perdonarlo, per avere la Vérgine bella, la Vérgine santa, la Vérgine immacolata, la Vérgine innamorata, la Fíglia diletta, la Madre puríssima, la Sposa amorosa! Tanto e più ancora vi ha dato e vi avrebbe dato Iddio pur di possedere la Creatura delle sue delízie, il Sole del suo sole, il Fiore del suo giardino. E tanto vi contínua a dare per Lei, a richiesta di Lei, per la giòia di Lei, perché la sua giòia si riversa nella giòia di Dio e l’aumenta a bagliori che émpiono di sfavillii la luce, la gran luce del Paradiso, ed ogni sfavillìo è una gràzia all’universo, alla razza dell’uomo, ai beati stessi, che rispóndono con un loro sfavillante grido di allelúia ad ogni generazione di miràcolo divino, creato dal desidèrio del Dio trino di vedere lo sfavillante riso di giòia della Vérgine.
Dio volle méttere un re nell’universo che Egli aveva creato dal nulla. Un re che, per natura della matèria, fosse il primo tra tutte le creature create con matèria e dotate di matèria. Un re che, per natura dello spírito, fosse poco men che divino, fuso alla Gràzia come era nella sua innocente prima giornata. Ma la Mente suprema, a cui sono noti tutti gli avvenimenti più lontani nei sècoli, la cui vista vede íncessanteménte tutto quanto era, è, e sarà; e che, mentre contempla il passato e osserva il presente, ecco che sprofonda lo sguardo nell’último futuro e non ignora come sarà il morire dell’último uomo, senza confusione né discontinuità, non ha mai ignorato che il re da Lui creato per èsser semidivino al suo fianco in Cielo, erede del Padre, giunto adulto al suo Regno dopo aver vissuto nella casa della madre ― la terra con cui fu fatto ― durante la sua puerízia di pàrgolo dell’Eterno per la sua giornata sulla terra, avrebbe commesso verso se stesso il delitto di uccídersi nella Gràzia e il ladrocínio di derubarsi del Cielo.
¿Perché allora lo ha creato? Certo molti se lo chiédono. ¿Avreste preferito non èssere? ¿Non mèrita, anche per se stessa, pur cosí pòvera e ignuda, e fatta aspra dalla vostra cattivèria, di èsser vissuta, questa giornata, per conóscere e ammirare l’infinito Bello che la mano di Dio ha seminato nell’universo?
¿Per chi avrebbe fatto questi astri e pianeti che scórrono come saette e frecce, rigando l’arco del firmamento, o vanno, e pàiono lenti, vanno maestosi nella loro corsa di bòlidi, regalàndovi luci e stagioni e dàndovi, eterni, immutàbili e pur mutàbili sempre, una nuova pàgina da lèggere sull’azzurro, ogni sera, ogni mese, ogni anno, quasi voléssero dirvi: “Dimenticate la càrcere, lasciate le vostre stampe piene di cose oscure, putride, sporche, velenose, bugiarde, bestemmiatrici, corruttrici, e elevàtevi, almeno con lo sguardo, nella illimitata libertà dei firmamenti, fàtevi un’ànima azzurra guardando tanto sereno, fàtevi una riserva di luce da portare nella vostra càrcere búia, leggete la parola che noi scriviamo cantando il nostro coro siderale, più armonioso di quello tratto da órgano di cattedrale, la parola che noi scriviamo splendendo, la parola che noi scriviamo amando, poiché sempre abbiamo presente Colui che ci dette la giòia d’èssere, e lo amiamo per averci dato questo èssere, questo splèndere, questo scórrere, questo èsser líberi e belli in mezzo a questo azzurro soave oltre il quale vediamo un azzurro ancór più sublime, il Paradiso, e del quale compiamo la seconda parte del precetto d’amore amando voi, pròssimo nostro universale, amàndovi col darvi guida e luce, calore e bellezza. Leggete la parola che noi diciamo, ed è quella su cui regoliamo il nostro canto, il nostro splèndere, il nostro ridere: Dio”?
¿Per chi avrebbe fatto quel líquido azzurro, spècchio al cielo, via alla terra, sorriso d’acque, voce di onde, parola anch’essa che con fruscii di seta smossa, con risatelle di fanciulle serene, con sospiri di vecchî che ricòrdano e piàngono, con schiaffi di violento, e cozzi, e muggiti e boati, sempre parla e dice: “Dio “? Il mare è per voi, come lo sono il cielo e gli astri. E col mare i laghi e i fiumi, gli stagni e i ruscelli, e le sorgenti pure, che servono tutti a portarvi, a nutrirvi, a dissetarvi e mondarvi, e che vi sèrvono, servendo il Creatore, senza uscire a sommèrgervi come meritate.
¿Per chi avrebbe fatto tutte le innumeràbili famíglie degli animali, che sono fiori che vólano cantando, che sono servi che córrono, che lavórano, che nútrono, che ricrèano voi: i re?
¿Per chi avrebbe fatto tutte le ínnumeràbili famíglie delle piante e dei fiori che pàiono farfalle, che pàiono gemme e immoti uccellini, dei frutti che paiono monili o scrigni di gemme, che son tappeto ai vostri piedi, riparo alle vostre teste, svago, utile, gioia alla mente, alle membra, alla vista e all’olfatto?
¿Per chi avrebbe fatto i minerali fra le víscere del suolo e i sali disciolti in àlgide o bollenti sorgive, gli zolfi, gli iodi, i bromi, se non perché li godesse uno che non fosse Dio ma fíglio di Dio? Uno: l’uomo.
Alla giòia di Dio, al bisogno di Dio nulla occorreva. Egli si basta a Se stesso. Non ha che contemplarsi per bearsi, nutrirsi, vívere e riposarsi. Tutto il creato non ha aumentato di un àtomo la sua infinità in giòia, bellezza, vita, potenza. Ma tutto l’ha fatto per la creatura che ha voluto méttere re nell’òpera da Lui fatta: l’uomo.
Per vedere tant’òpera di Dio e per riconoscenza alla sua potenza che ve la dona, mèrita di vívere. E di èsser viventi dovete èsser grati. L’avreste dovuto anche se non foste stati redenti altro che alla fine dei sècoli, perché, nonostante siate stati nei Primi, e lo siate tuttora singolarmente, prevaricatori, superbi, lussuriosi, omicidî, Dio vi concede ancora di godere del bello dell’universo, del buono dell’universo, e vi tratta come foste dei buoni, dei figlî buoni a cui tutto è insegnato e concesso per rèndere loro più dolce e sana la vita. Quanto sapete, lo sapete per lume di Dio. Quanto scoprite, lo scoprite per indicazione di Dio. Nel Bene. Le altre cognizioni e scoperte, che pòrtano segno di male, vèngono dal Male supremo: Sàtana.
La Mente suprema ― che nulla ignora ―, prima che l’uomo fosse, sapeva che l’uomo sarebbe stato di se stesso ladro e omicida. E poiché la Bontà eterna non ha límiti nel suo èsser buona, prima che la Colpa fosse, pensò il mezzo per annullare la Colpa. Il mezzo: Io. Lo strumento per fare del mezzo uno strumento operante: Maria. E la Vergine fu creata nel Pensiero sublime di Dio.
Tutte le cose sono state create per Me, Fíglio diletto del Padre. Io-Re avrei dovuto avere sotto il mio piede di Re divino tappeti e gioielli quale nessuna règgia ne ebbe, e canti e voci, e servi e ministri intorno al mio èssere quanti nessún sovrano ne ebbe, e fiori e gemme, tutto il sublime, il grandioso, il gentile, il minuto è possibile trarre dal Pensiero di un Dio.
Ma Io dovevo èsser Carne oltre che Spírito. Carne per salvare la carne. Carne per sublimare la carne, portàndola in Cielo molti sècoli avanti l’ora. Perché la carne abitata dallo spírito è il capolavoro di Dio, e per essa era stato fatto il Cielo. Per èsser Carne avevo bisogno di una Madre. Per èsser Dio avevo bisogno che il Padre fosse Dio.
Ecco allora Dio crearsi la Sposa e dirle: “Vieni meco. Al mio fianco vedi quanto Io fàccio per il Fíglio nostro. Guarda e giúbila, eterna Vèrgine, Fanciulla eterna, ed il tuo riso émpia questo empireo e dia agli àngeli la nota iniziale, al Paradiso insegni l’armonia celeste. Io ti guardo. E ti vedo quale sarai, o Donna immacolata che ora sei solo spírito: lo spírito in cui Io mi beo. Io ti guardo e dò l’azzurro del tuo sguardo al mare e al firmamento, il colore dei tuoi capelli al grano santo, il candore al gíglio e il róseo alla rosa come è la tua epidèrmide di seta, còpio le perle dai tuoi denti minuti, fàccio le dolci fràgole guardando la tua bocca, agli usignoli metto in gola le tue note e alle tortore il tuo pianto. E leggendo i tuoi futuri pensieri, udendo i pàlpiti del tuo cuore, Io ho il motivo di guida nel creare. Vieni, mia Giòia, abbiti i mondi per trastullo sinché mi sarai luce danzante nel Pensiero, i mondi per tuo riso, abbiti i serti di stelle e le collane d’astri, méttiti la luna sotto i piedi gentili, fàsciati nella sciarpa stellare di Galatea. Sono per te le stelle ed i pianeti. Vieni e godi vedendo i fiori, che saranno giuoco al tuo Bambino e guanciale al Fíglio del tuo seno. Vieni e vedi creare le pècore e gli agnelli, le àquile e le colombe. Siimi presso mentre fàccio le coppe dei mari e dei fiumi e alzo le montagne e le dipingo di neve e di selve, mentre sèmino le biade e gli alberi e le viti, e fàccio l’ulivo per te, mia Pacífica, e la vite per te, mio Tràlcio che porterai il Gràppolo eucarístico. Scorri, vola, giúbila, o mia Bella, e il mondo universo, che si crea d’ora in ora, impari ad amarmi da te, Amorosa, e si fàccia più bello per il tuo riso, Madre del mio Fíglio, Regina del mio Paradiso, Amore del tuo Dio”. E ancora, vedendo l’Errore e mirando la Senza Errore: “Vieni a Me, tu che cancelli l’amarezza della disubbidienza umana, della fornicazione umana con Satana, e dell’umana ingratitúdine. Io prenderò con te la rivíncita su Sàtana”.
Dio, Padre Creatore, aveva creato l’uomo e la donna con una legge d’amore tanto perfetta che voi non ne potete più nemmeno comprèndere le perfezioni. E vi smarrite nel pensare a come sarebbe venuta la spècie se l’uomo non l’avesse ottenuta con l’insegnamento di Sàtana.
Guardate le piante da frutto e da seme. ¿Ottèngono seme e frutto mediante fornicazione, mediante una fecondazione su cento coniugi? No. Dal fiore màschio esce il polline e, guidato da un complesso di leggi meteòriche e magnètiche, va all’ovàrio del fiore fémmina. Questo si apre e lo riceve e produce. Non si sporca e lo rifiuta poi, come voi fate, per gustare il giorno dopo la stessa sensazione. Produce, e sino alla nuova stagione non si infiora, e quando s’infiora è per riprodurre.
Guardate gli animali. Tutti. ¿Avete mai visto un animale màschio ed uno fémmina andare l’un verso l’altro per stérile abbràccio e lascivo commèrcio? No. Da vicino o da lontano, volando, strisciando, balzando o correndo, essi vanno, quando è l’ora, al rito fecondativo, né vi si sottràggono fermàndosi al godimento, ma vanno oltre, alle conseguenze sèrie e sante della prole, único scopo che nell’uomo, semidio per l’orígine di Gràzia che Io ho resa intera, dovrebbe fare accettare l’animalità dell’atto, necessàrio da quando siete discesi di un grado verso l’animale.
Voi non fate come le piante e gli animali. Voi avete avuto a maestro Sàtana, lo avete voluto a maestro e lo volete. E le òpere che fate sono degne del maestro che avete voluto. Ma, se foste stati fedeli a Dio, avreste avuto la giòia dei figlî, santamente, senza dolore, senza spossarvi in còpule oscene, indegne, che ignòrano anche le bèstie, le bestie senz’ànima ragionévole e spirituale.
All’uomo e alla donna, depravati da Sàtana, Dio volle opporre l’Uomo nato da Donna sóprasublimàta da Dio, al punto di generare senza avér conosciuto uomo: Fiore che gènera Fiore senza bisogno di seme, ma per único bàcio del Sole sul càlice inviolato del Gíglio-Maria.
¡La rivincita di Dio!¡
Físchia, o Sàtana, il tuo livore mentre Ella nasce. ¡Questa Pàrgola ti ha vinto! Prima che tu fossi il Ribelle, il Tortuoso, il Corruttore, eri già il Vinto, e Lei è la tua Vincitrice. Mille esèrciti schierati nulla pòssono contro la tua potenza, càdono le armi degli uòmini contro le tue scàglie, o Perenne, e non vi è vento che valga a dispèrdere il lezzo del tuo fiato. Eppure questo calcagno d’infante, che è tanto ròseo da parere l’interno di una camèlia rosata, che è tanto líscio e mòrbido che la seta è aspra al paragone, che è tanto piccino che potrebbe entrare nel càlice di un tulipano e farsi di quel raso vegetale una scarpina, ecco che ti preme senza paura, ecco che ti confina nel tuo antro. Eppure ecco che il suo vagito ti fa vòlgere in fuga, tu che non hai paura degli esèrciti, e il suo alito purífica il mondo dal tuo fetore. Sei vinto. Il suo nome, il suo sguardo, la sua purezza sono lància, folgore e pietrone che ti trafiggono, che ti abbàttono, che ti imprigiónano nella tua tana d’Inferno, o Maledetto, ¡che hai tolto a Dio la giòia d’èsser Padre di tutti gli uòmini creati!
Inutilmente ormai li hai corrotti, questi che èrano stati creati innocenti, portàndoli a conóscere e a concepire attraverso a sinuosità di lussúria, privando Dio, nella creatura sua diletta, di essere l’elargitore dei figlî secondo regole che, se fóssero state rispettate, avrébbero mantenuto sulla terra un equilíbrio fra i sessi e le razze, atto ad evitare guerre fra pópoli e sventure fra famíglie.
Ubbidendo, avrébbero pur conosciuto l’amore. Anzi, solo ubbidendo avrébbero conosciuto l’amore e l’avrébbero avuto. Un possesso pieno e tranquillo di questa emanazione di Dio, che dal sóprannaturàle scende all’inferiore, perché anche la carne ne giúbili santamente, essa che è congiunta allo spirito e creata dallo Stesso che le creò lo spirito.
¿Ora il vostro amore, o uomini, i vostri amori, che sono? O libídine vestita da amore. O paura insanàbile di pèrdere l’amore del còniuge per libídine sua e di altri. Non siete mai più sicuri del possesso del cuore dello sposo o della sposa, da quando libídine è nel mondo. E tremate e piangete e divenite folli di gelosia, assassini talora per vendicare un tradimento, disperati talaltra, abúlici in certi casi, dementi in altri.
Ecco che hai fatto, Sàtana, ai figlî di Dio. Questi, che hai corrotti, avrébbero conosciuto la giòia di avér figlî senza avere il dolore, la giòia d’èsser nati senza paura del morire. Ma ora sei vinto in una Donna e per la Donna. D’ora innanzi chi l’amerà tornerà ad èsser di Dio, superando le tue tentazioni per potèr guardare la sua immacolata purezza. D’ora innanzi, non potendo concepire senza dolore, le madri avranno Lei per conforto. D’ora innanzi l’avranno le spose a guida e i morenti a madre, per cui dolce sarà il morire su quel seno che è scudo contro te, Maledetto, e contro il giudízio di Dio.
Maria4, píccola voce, hai visto la nàscita del Fíglio della Vérgine e la nàscita al Cielo della Vérgine. Hai visto perciò che ai senza colpa è sconosciuta la pena del dare alla vita e la pena del darsi alla morte. Ma se alla súperinnocénte Madre di Dio fu riserbata la perfezione dei celesti doni, a tutti, che nei Primi fóssero rimasti innocenti e figlî di Dio, sarebbe venuto il generare senza dòglie, come era giusto per aver saputo congiúngersi e concepire senza lussúria, e il morire senza affanno.
La sublime rivíncita di Dio sulla vendetta di Sàtana è stata il portare la perfezione della creatura diletta ad una súperperfezióne, che annullasse almeno in una ogni ricordo di umanità, suscettíbile al veleno di Sàtana, per cui non da casto abbràccio d’uomo ma da divino amplesso, che fa trascolorare lo spírito nell’èstasi del Fuoco, sarebbe venuto il Fíglio.
La Verginità della Vérgine!…
Vieni. ¡Médita questa verginità profonda, che dà nel contemplarla vertígini d’abisso! ¿Cosa è la pòvera verginità forzata della donna che nessún uomo ha sposato? Meno che nulla. Cosa la verginità di quella che volle esser vergine per esser di Dio, ma sa esserlo solo nel corpo e non nello spirito, nel quale lascia entrare tanti estranei pensieri, e carezza e accetta carezze di umani pensieri? Comincia ad essere una larva di verginità. Ma ben poco ancora. Cosa è la verginità di una claustrata che vive solo di Dio? Molto. Ma sempre non è perfetta verginità rispetto a quella della Madre mia.
Un coniugio vi è sempre stato, anche nel più santo. Quello di origine fra lo spirito e la Colpa. Quello che solo il Battesimo scioglie. Scioglie, ma, come di donna separata da morte dello sposo, non rende verginità totale quale era quella dei Primi avanti il Peccato. Una cicatrice resta e duole, facendo ricordare di sé, ed è sempre pronta a rifiorire in piaga, come certi morbi che periodicamente i loro virus acutizzano. Nella Vergine non vi è questo segno di disciolto coniugio con la Colpa. La sua anima appare bella e intatta come quando il Padre la pensò adunando in Lei tutte le grazie.
È la Vergine. È l’Unica. È la Perfetta. È la Completa. Pensata tale. Generata tale. Rimasta tale. Incoronata tale. Eternamente tale. È la Vergine. È l’abisso della intangibilità, della purezza, della grazia, che si perde nell’Abisso da cui è scaturito: in Dio, Intangibilità, Purezza, Grazia perfettissime.
Ecco la rivincita del Dio trino ed uno. Contro alle creature profanate Egli alza questa Stella di perfezione. Contro la curiosità malsana, questa Schiva, paga solo di amare Dio. Contro la scienza del male, questa sublime Ignorante. In Lei non è solo ignoranza dell’amore avvilito; non è solo ignoranza dell’amore che Dio aveva dato agli uomini sposi. Ma più ancora. In Lei è l’ignoranza dei fomiti, eredità del Peccato. In Lei vi è solo la sapienza gelida e incandescente dell’Amore divino. Fuoco che corazza di ghiaccio la carne, perché sia specchio trasparente all’altare dove un Dio si sposa con una Vergine, e non si avvilisce, perché la sua Perfezione abbraccia Quella che, come si conviene a sposa, è di solo un punto inferiore allo Sposo, a Lui soggetta perché Donna, ma senza macchia come Egli è».
Note
- Tratto da Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I, Cap. 5, CEV, 2006 ↩︎
- Proverbi 8, 22-31. Ispirate all’autore dei Proverbi per celebrare la Sapienza, possono applicarsi anche a Maria, Madre della Sapienza, perché Maria fu sempre, da sempre, pensata e contemplata da Dio. ↩︎
- Gènesi 6-9. ↩︎
- Si riferisce a Maria Valtorta. ↩︎
I pòveri del Líbano – Settembre 2024 n.10
Sono queste ore decisive, per trovare un accordo in grado di porre fine ad un conflitto che sta di giorno in giorno lasciando con il fiato in sospeso l’intera regione. Anche in Líbano, sia socialmente che économicaménte, la sicurezza non esiste piú. In certe “zone calde”, chi esce di casa non sa se rientra. I sorvoli di aèrei si susséguono.
Tutti dícono di èssere pronti ad una trègua, ma allo stesso tempo si raffòrzano gli armamenti. Dopo dieci mesi di conflitto armato, lungo il confine meridionale, sono centinàia i morti e enormi i disagî alla vita delle persone.
Due terzi della popolazione non hanno più la possibilità di garantirsi un mínimo per vívere.
Piú di 91.000 persone sono state costrette ad abbandonare le loro case, con gravi danni per il loro benèssere psicològico e la stabilità finanziària. Sono state distrutte importanti infrastrutture ídriche, anche per acqua potàbile, terreni agrícoli, strutture sanitàrie, scuole e tribunali.
Il Líbano è ormai ridotto a un “Paese che vive all’èstero”, gràzie soltanto agli aiuti finanziarî di chi emigra nei Paesi del Golfo, negli Stati Uniti e Canada, Sud Amèrica.
La nostra associazione “Oui pour la Vie” contínua ancora con la “cucina” di Damour, l’ambulatòrio e la casa a Beirut per i test sanitari e per AIDS, droga e alcool, il centro di ascolto per le medicine e la scuola. Sempre per bisognosi di ogni appartenenza.
Si chièdono sempre aiuti e pubblicità.
Il número di rifugiati provenienti dal Líbano meridionale a càusa della guerra aumenta ogni giorno e “Oui pour la Vie” non riesce più a distribuire porzioni di cibo in quantità cosí elevate.
Per questo abbiamo chiesto a chi ci circonda di aiutarci, cucinando i pasti in casa loro per i pròfughi.
Tutti hanno apprezzato l’idea e ognuno contribuisce secondo le pròprie possibilità.
Un pescatore ci offre ogni giorno un terzo del suo pesce, il macellàio ci mette a disposizione quótidianaménte anche un po’ di carne, una donna ci ha fatto avere alcune confezioni di marmellate fresche di quest’anno e ha tenuto per sé quelle dell’anno scorso, dicendo che nella sua vita ne ha già mangiate abbastanza di buone e preferisce ora regalarne un poco ai bambini bisognosi.
Ci ha molto impressionato una nonna di 81 anni, che ha trascorso 3 giorni a lavorare la lana con i ferri per offrire delle scarpine ad un neonato, che aveva visto tra le bràccia della sua sorellina, sempre con i piedi nudi anche di notte.
Quando condividiamo amore riceviamo solo amore.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno aiutato a ripristinare il controsoffitto della scuola della nostra missione a Damour, danneggiato dal “bang supersònico” di aèrei nel mese scorso. Gràzie al vostro pronto sostegno, siamo in grado di riaprire la scuola il mese pròssimo.
Come inviare un’offerta all’associazione Oui pour la Vie
Puoi inviare un Bonifico
Intestato a: Oui pour la Vie
Banca: Unicredit Cascina (PI).
IBAN: IT94Q0200870951000105404518
BIC-Swift: UNCRITM1G05.
Causale: [inserire la propria email e il proprio telefono o cellulare]
Inviare poi un’email a info@ouipourlavielb.com per avvisare dell’invio dell’offerta
Come invitare padre Damiano Puccini a dare una testimonianza in Italia
- Chiama il 333.54.73.721
- Scrivi a pdamianolibano@gmail.com
«Fratelli miei, vòglio mandarvi tutti in Paradiso». Il Perdono di Assisi
«Fratelli miei, vòglio mandarvi tutti in Paradiso». Cosí diceva il 2 agosto 1216 San Francesco a quanti èrano convenuti alla Porziúncola per il Perdono di Assisi. A distanza di otto sècoli da quel giorno, la tradizione dell’indulgenza, che dalla Basílica di Santa Maria degli Àngeli si estende a tutte le chiese parrocchiali e francescane, si ripete.
Continua a leggere «Fratelli miei, vòglio mandarvi tutti in Paradiso». Il Perdono di AssisiI pòveri del Líbano – Agosto 2024 n.9
I bombardamenti nel Sud del Líbano sono sempre più pesanti e colpíscono ormai ben oltre la línea del fronte. L’ipòtesi di un’escalation sembra sempre più vicina e cresce il número di persone che scèlgono di fuggire in altre àree del Paese. Si stima che l’80% della popolazione libanese viva in situazione di povertà, e circa il 36% al di sotto della sòglia di povertà estrema.
L’82% della popolazione sfollata vive òspite presso altre famíglie, molto spesso in contesti sovraffollati, mentre intanto oltre 70.000 persone vívono ancora nel ràggio di 12 km dal confine con Israele, dove le azioni militari sono più intense. I bombardamenti hanno distrutto importanti infrastrutture ídriche e terreni agrícoli, rendendo crítico l’accesso all’acqua pulita, e costretto a chiúdere strutture sanitàrie, scuole e tribunali, lasciando le persone in condizioni pèssime da un punto di vista igiènico e molto spesso senza lavoro e mezzi di sostentamento.
Al Sud molti bambini sono costretti al lavoro minorile, o ridotti a raccògliere plàstica, ferro per poi vènderli.
La nostra associazione “Oui pour la Vie” contínua ancora con la “cucina” di Damour, l’ambulatòrio e la casa a Beirut per i test sanitari e per AIDS, droga e alcool, il centro di ascolto per le medicine e la scuola. Sempre per bisognosi di ogni appartenenza.
Si chièdono sempre aiuti e pubblicità.
I nostri volontarî fanno arrivare beni di prima necessità e denaro per affrontare l’emergenza alla popolazione siriana e libanese al confine, acquistàndoli anche con le loro rinunce personali.
Una madre che ha sfogato a lungo suoi i sentimenti di paura, ràbbia e disperazione con una nostra volontària l’ha ringraziata dicendo che “l’ascolto vale più di ogni medicina”.
Oui pour la Vie ha ospitato una famíglia di 5 membri tra cui una bambina di 7 anni rimasta sotto la casa distrutta a càusa della guerra nel sud del Líbano, il miràcolo è avvenuto quando dopo le 15 l’hanno ritrovata viva. L’ambulanza ha portato la ragazza alla nostra sede per raggiúngere la sua famíglia dopo le cure mèdiche ricevute.
Ciò che è stato toccante è stato che i cristiani amorévoli hanno accolto questa gióvane ragazza musulmana con musica e danze mentre cercàvano vestiti, cibo e dolci per lei. È vero che l’amore vede solo la persona e il suo bisogno, lontano dalle religioni e dalle altre differenze.
In questi giorni aèrei da guerra hanno sorvolato a grandíssima velocità la nostra zona di Damour, producendo spesso il “bang sònico”: un grande rumore, símile a quello di un’esplosione. Non ci sono mai state conseguenze sui bambini. L’altro ieri queste vibrazioni hanno però fatto crollare il controsoffitto della nostra scuola e della píccola cucina annessa. Per riaprire la scuola a settembre occorrono 6800$.
Come inviare un’offerta all’associazione Oui pour la Vie
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Florinda Romano De Santis e il Volto Santo di Gesú
Florinda Romano De Santis nacque nel 1899 (l’atto di Battesimo riporta la data del 25 gennaio, ma altrove è indicata quella del 17) nel popolare Borgo Sant’Antonio Abate di Napoli, seconda figlia delle quattro nate dalla relazione tra Francesco Romano e Fortuna Dattilo, poi regolarizzata alla morte del marito di lei, affetto da una malattia mentale.
Continua a leggere Florinda Romano De Santis e il Volto Santo di GesúMessàggio del Cuore Castíssimo di san Giuseppe
07 marzo 1998, h 21:20 ca
Edson Glauber:
San Giuseppe si presentò con un manto di colore fòglia-verde, una túnica cènere-scura e stringeva la mano destra di Gesú. Nostra Signora era vestita con un manto azzurro, àbito bianco con velo bianco. Il Bambino vestiva una túnica di colore giallo chiaro.
Messaggî di Gesú sul suo Santo Volto alla veneràbile madre Maria Pia Mastena
Madre Maria Pia Mastena nacque a Bovolone (VR) il 7 dicembre 1881 da una famíglia in cui la devozione al Santo Volto aveva già una tradizione, tradotta in pràtiche religiose símili a quelle del Sacro Cuore di Gesú. La bambina, che allora si chiamava Teresa, iniziò fin d’allora l’esercizio della mortificazione e della contemplazione, tanto da anelare al martirio e a darsi penitenze cruente, per riparare le colpe degli altri e sue che vedeva riflesse nel Volto di Gesú, la cui immàgine pendeva da una parete della sua cameretta.
Oltre a darsi a tutti i cómpiti della carità, senza che alcuno l’avesse spinta o gliene avesse parlato, a dieci anni emise il voto di castità per petua, senza capire, a suo dire, tutta la portata di quella obbligazione. Era appunto il 19 marzo 1891, giorno della sua Prima Comunione. E fu pròprio in quella data e per quell’occasione che nei suoi místici rapimenti le parve di scorgere dinanzi allo sguardo l’immàgine di un volto e di una croce ed in maniera cosí chiara che le si incise profondamente nell’ànima, senza peraltro che capisse il profondo significato di quel segno che le ridava la sagoma ben nota del volto di Gesú.
Sentí créscere nella sua attività di bambina l’anèlito dell’apostolato che, intrapreso già prima quale catechista esercitò in parrocchia, divenne vera e pròpria attività illuminativa tra le coetanee: le compagne di scuola, le amiche, e anche con altri, con particolare riferimento alla riparazione ed adorazione, alla fuga dal peccato e dal disórdine.
A diciannove anni entrò nell’Istituto delle Sorelle della Misericòrdia di Verona dove profuse tesori di carità e di zelo. Trasferita a Miane di Treviso, insegnate comunale, come prima cosa istituí tra le consorelle “La mística catena” con lo scopo di tèndere alla perfezione in riparazione e glorificazione del volto di Gesú.
Madre Pia Mastena era un’ànima mística. Lei stessa scriveva in questo periodo: “Quando mi metto in preghiera e talvolta anche per le strade, quando sto facendo lezione a scuola mentre sto parlando con una persona, d’un tratto, me sento investita da uno spírito che mi pènetra tutta”.
Un giorno Gesú le disse:
Io ti ho ritirata tutta in me, il tuo èssere è tutto perduto in me, come tante volte mi hai chiesto: gli altri ti védono, ma tu, che tratti e parli con essi, non esisti piú perché sono io che vivo ed agisco realmente in te.
Nel 1930, sotto la guida di S.E. Mons. Eugenio Beccegato fondò la Congregazione delle Suore del Santo Volto con lo scopo preciso di glorificare il Volto appassionato di Gesú attraverso un apostolato aderente ai bisogni della società: in parrocchia, nella scuola, tra i malati.
Nel 1924 Gesú dettò “La via Crucis” di cui ci piace sottolineare la VI stazione in cui fa riferimento al Santo Volto di Gesú:
Dammi il tuo cuore, o sposa.. Là bramo vedere scolpita l’immàgine del mio volto sfigurato: impresso in te, riceverà nuova bellezza, nuovo splendore ed il tuo cuore si dilaterà, s’infiammerà, e vorrà solo vedere e contemplare il volto mio, il volto dello sposo divino.
Nel 1926 scrive “Il testamento di Gesú” di cui riportiamo un brano che si riferisce al Santo Volto:
Àbbimi sempre presente nella memòria.. benché lungi dalla terra ove io ti làscio, ti dono il sudario dove impressi il mio volto addolorato, grondante vivo sàngue… sia questo lo spècchio ove ogni ora tu dovrai rimirarti, procura di ricopiare in te le fattezze del tuo sposo.
Suo Maria Pia Mastena voleva stampare il volto di Cristo sul volto di ogni uomo, il vdolto di Cristo, come mezzo per restaurare il volto dell’uomo, l’ardore, di “riparare e ristabilire l’immagine del dolce Gesú nella ànime”, la rendeva incisiva nella sua azione apostòlica, che tutti raggiungeva, ma ance solerte nell’uso dei mezzi di spostolato: tra questi emerge il suo ardito propòsito di stampare migliàia immàgini del Santo Volto della Sindone, da inviare in tutto il mondo, compresa la Rússia, perché nel suo spírito ardeva il messàggio ricevuto da Gesú:
Per il mio santo colto sarà salvo il mondo,
e ancora
L’immàgine del mio Santo Volto attirerà gli sguardi di compiacenza del mio Padre celeste sulle ànime ed egli si piegherà a misericòrdia e perdono.
Messàggio di Nostra Signora e del Cuore Castíssimo di san Giuseppe
5 marzo 1998, 21:15 ca
Edson Glauber:
In questa notte ho ricevuto la vísita della Sacra Famíglia. San Giuseppe era vestito con un manto beige e una túnica azzurro cènere; teneva il Bambino Gesú nelle bràccia e il Bambino vestiva una túnica di colore azzurro molto chiaro. Nostra Signora aveva un velo bianco e un vestito di colore azzurro cènere. I tre stàvano come avvolti da una luce molto forte. In questa notte è stata Nostra Signora a parlare per prima, con una voce maternamente amorosa.
Continua a leggere Messàggio di Nostra Signora e del Cuore Castíssimo di san GiuseppeMessaggî di Gesú sul suo Santo Volto alla serva di Dio Maria Concetta Pantusa
Accenni biogràfici
La serva di Dio Maria Concetta Pantusa (3 febb 1894 – 27 mar 1953) da fanciulla ebbe non poco a soffrire per il duro trattamento del padre, che la condusse con sé in Brasile dove si recava in cerca di lavoro. Qui Concetta andò sposa al giovane ferroviere Vito De Marco che morí nella guerra del 1915-’18.
Continua a leggere Messaggî di Gesú sul suo Santo Volto alla serva di Dio Maria Concetta PantusaCorpus Domini
Maria Valtorta, I Quadernetti, 4 giugno 1953
Continua a leggere Corpus DominiI pòveri del Líbano – Giugno 2024 n.7
Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com
Continua a leggere I pòveri del Líbano – Giugno 2024 n.7Messàggio di Gesú e del Cuore Castíssimo di san Giuseppe
2 marzo 1998, h 21:37
Edson Glauber:
In questa apparizione, San Giuseppe è venuto con il Bambino Gesú, che reclinava la sua testa, come per riposare sul suo Cuore Castíssimo. Il Bambino Gesú teneva nelle sue mani alcuni giglî. San Giuseppe era molto felice e sorrideva. Era vestito con un manto colór marrone e una túnica bianca. In quella notte, durante l’apparizione, è stato il bambino Gesú che ha parlato per primo.
Messàggio del Cuore Castíssimo di san Giuseppe
1 marzo 1998
Edson Glauber:
San Giuseppe si presentò vestito di un manto azzurro e una bianca túnica. Era accompagnato con vari Àngeli. Egli teneva un gíglio nella sua mano sinistra e mostrava il suo cuore.
Continua a leggere Messàggio del Cuore Castíssimo di san GiuseppeI pòveri del Líbano – Màggio 2024 n.6
Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com
La lúcida follia suicidària e omicida del guerrafondàio Macron e le sue possíbili conseguenze
A poche ore dalla conferma del trasferimento di truppe francesi in terra ucraina a sostegno del regime di Kiev, mi risuonano nella mente le parole che il ministro degli Èsteri ungherese, Peter Szijjártó, pose a commento di ciò che fino ad oggi era solo una ipòtesi della lúcida follia suicidària e omicida del guerrafondàio Macron:
Continua a leggere La lúcida follia suicidària e omicida del guerrafondàio Macron e le sue possíbili conseguenzePRIMO MERCOLEDÍ DEL MESE IN ONORE DEL CASTÍSSIMO CUORE DI SAN GIUSEPPE
4 marzo 1998, h 21.10 ca
Edson Glauber:
Come al solito, dopo le orazioni, San Giuseppe apparve nella mia stanza per trasmettere il suo santo messaggio. In questa notte egli venne vestito con un manto color violaceo e una tunica color verde. Teneva una cosa come un bastone nella mano destra e mi mostrava il suo Cuore Castissimo che emetteva raggi di luce molto forti:
San Giuseppe lavoratore
Maria Valtorta vede la Sacra Famiglia nella casa di Nazareth:
«Proprio ora [San Giuseppe] gli portava dei piccoli attrezzi di lavoro, adatti a Lui, perché potesse imparare, senza fatica, ad usarli.
Continua a leggere San Giuseppe lavoratoreIl fastidioso ronzio irriverente de “La zanzara” pro-aborto
Il giorno 4 aprile 2024 Giòrgio Celsi, infermiere che da anni è impegnato nella difesa della vita, è stato òspite telefònico della trasmissione radiofònica di Ràdio 24 “La Zanzara”, condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo.
Continua a leggere Il fastidioso ronzio irriverente de “La zanzara” pro-abortoI poveri del Libano – Aprile 2024 n.5
Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com
Continua a leggere I poveri del Libano – Aprile 2024 n.5Meditazione per l’Ora Santa tratta dai Quadernetti di Maria Valtorta
Introduzione
6 lúglio 1944[1]
Continua a leggere Meditazione per l’Ora Santa tratta dai Quadernetti di Maria Valtorta
Dice Gesù:
«Vedi, ànima mia, che avevo molta ragione di dire: “La conoscenza del mio tormento del Getsèmani non sarebbe capita e diverrebbe scandalo?”.
Messàggio di Gesú sul Cuore Castíssimo di san Giuseppe
10 marzo 1988
Gesú:
Mio caro fíglio, oggi spargo le gràzie del mio Cuore e benedico tutta l’umanità. Desídero che tutti gli uòmini àbbiano la devozione al Cuore Castíssimo di Giuseppe, mio Padre Vérginale. Coloro che prèstano onore al suo Cuore, mi fanno felice.
Continua a leggere Messàggio di Gesú sul Cuore Castíssimo di san Giuseppe
Messaggî di Gesú alla serva di Dio madre Maria Pierina De Micheli sul santo volto
Disse Gesú alla serva di Dio madre Maria Pierina De Micheli (1890-1945):
Continua a leggere Messaggî di Gesú alla serva di Dio madre Maria Pierina De Micheli sul santo voltoAlexandrina Maria da Costa apòstola dell’Eucaristia
La cooperatrice salesiana e apòstola dell’Eucaristia Alexandrina Maria da Costa (Balazar, 30 marzo 1904 – Balazar, 13 ottobre 1955), beatificata da Giovanni Pàolo II il 25 aprile 2004, rifulge tra i santi «che nell’Eucaristia hanno trovato l’alimento per il loro cammino di perfezione. ¡Quante volte essi hanno versato làcrime di commozione nell’esperienza di cosí grande mistero ed hanno vissuto indicíbili ore di giòia “sponsale” davanti al Sacramento dell’altare!» (Mane nobiscum 13).
Continua a leggere Alexandrina Maria da Costa apòstola dell’EucaristiaMessàggio della Santíssima Vérgine Maria sul Cuore Castíssimo di san Giuseppe
9 marzo 1988
Edson Glauber:
San Giuseppe si è presentato con un manto color violàceo e una túnica bianca, Nostra Signora con un manto azzurro e un vestito bianco. Il Bambino Gesú vestito tutto di bianco in bràccio a San Giuseppe.
Continua a leggere Messàggio della Santíssima Vérgine Maria sul Cuore Castíssimo di san GiuseppeLa “Ora della Desolata” dettata da Maria Santíssima a Maria Valtorta
Per chi non conoscesse questa pia devozione dell’Ora della Desolata, consíglio di iniziare la lettura dall’Introduzione. A premessa vorrei solo aggiúngere che la meditazione (fondata sui nostri pensieri o su quelli presi in prèstito dallo scritto di un autore), costituendo la fase iniziale della preghiera, la fonte da cui quest’última dovrebbe sgorgare, è già preghiera anche quando non è ancora diàlogo diretto con Dio. La pràtica della meditazione ci insegna che pregare è prima di tutto e soprattutto ascoltare. Solo cosí impariamo a chièdere in preghiera ciò che non potrà mai èsserci rifiutato.
Continua a leggere La “Ora della Desolata” dettata da Maria Santíssima a Maria ValtortaOfferta delle pròprie sofferenze per i purganti
Dice Gesú:
Il venerdí sia per coloro che vívono la loro crocifissione spirituale nel Purgatòrio cercando Dio e non potèndolo ancora avere.
Tu sai, come Io so, cosa vòglia dire sentirsi separati da Dio[1]. Io so, tu non sai, il giúbilo che rapí in un túrbine di amore i giusti quando lo apparii un lontano venerdí[2] e dissi: “L’attesa è finita. Venite a possedere Iddio”.
Perché ogni venerdí i miei àngeli pòssano dire a molti spíriti purganti questa parola, soffri e offri ogni venerdí. I beati sono le gemme nate dal Sàngue che ho sparso sino all’estrema stilla il venerdí di Parasceve pasquale. Aprire ad un’ànima il Regno e introdurla nella beatitúdine è rèndermi ciò che è mio. Giustízia dunque e amore per Me.
Brano tratto da Maria Valtorta, I Quaderni del 1944, 29.5, CEC, Isola del Liri, p. 394-395.
Note
[1] Per la scrittrice: a partire dal 9 aprile, p. 320ss. Per Gesú: Matteo 27,46; Marco 15,34.
[2] Quello della morte e discesa agli ínferi di Gesú.
Messàggio del Cuore Castíssimo di san Giuseppe
8 marzo 1998, h 21:20 ca
Edson Glauber:
San Giuseppe era vestito con una túnica marrone-scuro e il manto marrone-chiaro, circondato da dódici àngeli con grandi ali.
San Giuseppe:
«Mio caro fíglio, il mio Cuore esulta di giòia per questi incontri. Io desídero infatti spàrgere le gràzie che il Signore mi permette di concèdere. Vòglio, attraverso il mio Cuore, condurre tutti gli uòmini a Dio. Qui, nel mio Cuore, tutti gli uòmini avranno protezione e per mezzo di questo Cuore comprenderanno, nella loro vita, l’amore di Dio. Mio caro fíglio, tutti coloro che propagheranno la devozione al mio Cuore e la praticheranno con amore sincero saranno certi di avere i loro nomi impressi nei Cuori di Gesú e di Maria cosí come la croce del Fíglio mio Gesù e la lettera “M” sono impressi sotto forma di piaghe. Questo è vero anche per tutti i sacerdoti che io amo con predilezione. I sacerdoti che nutriranno la devozione al mio Cuore e la diffonderanno, avranno la gràzia, concessa da Dio, di toccare i cuori più induriti e di convertire i peccatori più ostinati. ¡Pòssano tutti diffóndere la devozione al mio Cuore! È Dio stesso che vuole cosí. A tutti coloro che ascolteranno questo mio appello, la mia benedizione».
Offerta delle pròprie sofferenze per i disperati
Dice Gesú:
Il mercoledí lo darai al tuo Signore per “i tuoi pòveri fratelli disperati” come li chiami tu[1].
Continua a leggere Offerta delle pròprie sofferenze per i disperatiOfferta delle pròprie sofferenze per il sacerdòzio
Dice Gesú:
La doménica, il lunedÍ e martedÍ (offri le tue sofferenze) per il Sacerdòzio. Nel Sacerdòzio includo tutti i consacrati di ogni gènere e categoria. ¿Perché tre giorni per loro soli? Perché, per il bisogno che ne hanno, non basterébbero tutti e sette.
Continua a leggere Offerta delle pròprie sofferenze per il sacerdòzio
Offerta delle pròprie sofferenze per i peccatori
Dice Gesú:
Il sàbato è il giorno della Mamma, ed Ella ti ha già chiesto di soffrire per i peccatori. Sia dunque ogni tuo sàbato un fàscio di spine che ti serri sul cuore perché s’infiori di rose da offrire a Maria. Ogni peccatore che torna a Dio è una rosa che tu deponi ai piedi della Madre, una rosa con cui Ella si deterge il pianto che le sgorga dal cíglio da quando la feci Madre dell’umàn gènere così a Me nemico.
E per, te? La settimana è finita e il píccolo Giovanni non ha avuto un’ora di libertà per pensare a sé.
A te ci penso lo. Io e la Mamma. E mentre tu fai quello che puoi, come puoi, malamente nonostante il tuo buòn volere, Io e la Mamma facciamo per te, come Noi sappiamo. Se tu logorassi la vista, le labbra, le ginòcchia e il cuore a pregare, a lavorare per te, non ti faresti che uno stràccio di veste rispetto a quella regale che ti tesse Maria e che il tuo Gesú fa di porpora nel suo sàngue; perché ti amiamo e vediamo che ci ami.
Brano tratto da Maria Valtorta, I Quaderni del 1944, 29.5, CEV, Isola del Liri, p. 394-395.
Offerta delle pròprie sofferenze per gli idolatri
Dice Gesú:
Il giovedí soffrirai per la grande categoria degli idolatri.
Continua a leggere Offerta delle pròprie sofferenze per gli idolatri
La croce via della misericordia e della salvezza
Sin da bambino ho imparato che
Continua a leggere La croce via della misericordia e della salvezza«Cristo crocifisso è scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani, ma per chi crede é potenza e sapienza di Dio» ( 1Cor 1,23 – 24).
L’amore speciale di papa Orsini per Cervinara e la Valle Caudina
Abbiamo già scritto che in questo 2024 ricorre (il 14 febbraio) il 330° anniversario del primo monte frumentario fondato a Benevento da Vincenzo Maria Orsini e ( il 29 maggio) il terzo centenario della sua elezione a pontefice col nome di Benedetto XIII. Ma il 14 febbraio ricorrono anche 330 anni dalla consacrazione della chiesa di S. Adiutore, mia parrocchia di origine, in Cervinara, da parte del cardinale Orsini.
Continua a leggere L’amore speciale di papa Orsini per Cervinara e la Valle CaudinaLa mostra di Carpi “Offensio Plena”
La prudenza bíblica è un dono di grande utilità nel pensare, nell’agire, e nel parlare (Cfr Sap 8, 6-13), che non dovrebbe mancare in uòmini di Dio, a maggiór ragione se dotati di grandi responsabilità nel diàlogo con il mondo contemporàneo.
Continua a leggere La mostra di Carpi “Offensio Plena”Introduzione alla passione e morte di Gesú
Dice Gesù:
«Ed ora vieni. Per quanto tu sia questa sera come uno prossimo a spirare, vieni, ché Io ti conduca verso le mie sofferenze. Lungo sarà il cammino che dovremo fare insieme, perché nessun dolore mi fu risparmiato. Non dolore della carne, non della mente, non del cuore, non dello spirito. Tutti li ho assaggiati, di tutti mi sono nutrito, di tutti dissetato, fino a morirne.
I poveri del Libano – Marzo 2024 n.4
Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com
Continua a leggere I poveri del Libano – Marzo 2024 n.4La soluzione finale
“Salutiamo la decisione della Frància di méttere in sicurezza il diritto delle donne di uccídere il pròprio fíglio”. Parole agghiaccianti che plàudono al diritto cóstituzionàle di uccídere la più indifesa tra le persone, scambiando vigliaccamente il corpo delle madri con quello dei figlî.
Continua a leggere La soluzione finaleI poveri del Libano – Marzo 2024 n.3
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Continua a leggere I poveri del Libano – Marzo 2024 n.3Papa Orsini, dai Monti Frumentarî al Banco Alimentare
Il 14 febbràio 2024 è ricorso il 330° anniversàrio del primo Monte Frumentario fondato a Benevento nel 1694 dal grande Pastore e Operatore sociale, il Cardinale Vincenzo Maria Orsini. Uno tra i ben 172 lasciati in diòcesi, quando fu eletto Papa. Inoltre il pròssimo 29 màggio 2024 ricorre il Terzo Centenàrio della elezione a Pontéfice dell’Orsini, col nome di Benedetto XIII.
Continua a leggere Papa Orsini, dai Monti Frumentarî al Banco AlimentareCome Gesú vuole che viviamo i giorni ímmediataménte precedenti la Quarésima
«Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano» (Mt 7,13).
Molti! Come molti sono coloro che il giovedí grasso, iniziano i sei giorni di festeggiamenti dell’insulsa ricorrenza del Carnevale, che si conclude con un altro giorno detto anch’esso grasso, il martedì, vigilia della Quaresima.
Continua a leggere Come Gesú vuole che viviamo i giorni ímmediataménte precedenti la QuarésimaI poveri del Libano – Gennaio 2024 n.1
Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com
Continua a leggere I poveri del Libano – Gennaio 2024 n.1Famíglia diventa ciò che sei
La famíglia è il núcleo centrale delle più sígnificatíve relazioni all’interno della struttura sia ecclesiale che sociale.
Cicerone definisce la famíglia “Principium urbis ed quasi seminarium rei pubblicae”, cioè: luogo generativo della vita púbblica e laboratòrio di relazioni sociali.
Cattòlici richiàmano la stampa cattòlica al dovere di informare sulle reazioni avverse post-vaccinali
Il gruppo “Verità e Ríconciliazióne”, che raduna da due anni decine di preti, religiosi e làici distanti dalla narrazione imposta in tema di lock-down e vaccinazioni, rende noto il contenuto integrale di una sua léttera, indirizzata ai Direttori e ai membri della redazione di Avvenire, Osservatore Romano e di Famíglia Cristiana, nella quale si chiede conto del silènzio dei media ecclesiali attorno al dramma degli eventi avversi successivi all’inòculaziòne del vaccino anti-CoViD 19.
Continua a leggere Cattòlici richiàmano la stampa cattòlica al dovere di informare sulle reazioni avverse post-vaccinaliIl rapporto tra ètica e política e gli òttimi containers valoriali dei sanniti
Il rapporto tra ètica e política è fondamentale. Il problema è antico ed anche tra noi ce lo trasciniamo ormai da molti anni. Sono intervenuti Platone, Machiavelli e Guicciardini. ¿Può forse la politica avere un’ètica tutta sua, che non scaturisce dalla legge naturale o dal profondo dell’uomo, ma nasce dalla «situazione», dagli interessi del «príncipe» o dalle istanze specífiche dello Stato?
Continua a leggere Il rapporto tra ètica e política e gli òttimi containers valoriali dei sannitiDifferenza tra fraternità e fratellanza
Catechesi di don Giuseppe Agnello tenuta l’11 Febbràio 2023 per un ritiro delle Suore di Marta e Maria a Roma.
Per ascoltare la catechesi, clicca sul símbolo bianco del play, posto in basso a destra nel riquadro soprastante.
Continua a leggere Differenza tra fraternità e fratellanzaMadre Elisa Martinez Vangelo incarnato prossimamente beata
Doménica 25 giugno, alle ore 9:00, nel Santuàrio di Santa Maria de Finibus Terrae in Leuca, il Cardinale Marcello Semeraro, prefetto del dicastero delle càuse dei santi, in rappresentanza del Santo Padre, presiederà la celebrazione di Béatificazióne di Madre Elisa Martinez, fondatrice della congregazione delle “Fíglie di Santa Maria di Lèuca”, nella diòcesi di Ugento – Santa Maria di Leuca in província di Lecce.
Continua a leggere Madre Elisa Martinez Vangelo incarnato prossimamente beataIl beneventano san Giuseppe Moscati antesignano e patrono del 118
Benevento “capitale della santità”
Resto sempre più convinto che la Provvidenza, nei secoli passati come nel presente, assegna a Benevento un ruolo straordinario, strategico e sorprendente.
Continua a leggere Il beneventano san Giuseppe Moscati antesignano e patrono del 118Il culto dei santi esorcisti
Catechesi di don Giuseppe Agnello tenuta il 6 Novembre 2022, nella chiesa di Sant’Antònio in Capo d’Orlando (ME), h.17:00.
Per ascoltare la catechesi, clicca sul símbolo bianco del play, posto in basso a destra nel riquadro soprastante.
Continua a leggere Il culto dei santi esorcistiBenevento terra di streghe e di santi
Benevento fu terra di streghe
La leggenda delle streghe si diffuse nel capoluogo sannita durante il regno del Duca longobardo Romualdo negli anni 680-683, quando l’imperatore bizantino Costante teneva in assèdio la città. La saga, antica per tradizione, fu recepita dal pòpolo che, suggestionato, credeva nel suo potere màgico. Romualdo, preoccupato della situazione che peggiorava dràmmaticaménte in città, si consultò con il prete Barbato e questi, di caràttere risoluto, dialogò con Costante che desistette dal suo progetto di conquista, ma pretese che Romualdo e il suo pòpolo si convertíssero al cristianésimo. I longobardi si convertírono. Barbato fu acclamato véscovo di Benevento. Il nuovo Pastore sconfessò ogni forma di superstizione spécie quella degli àlberi ai quali i longobardi appendévano pelli di animali sacrificati, abbattendo l’àlbero sacrílego prescelto come símbolo del culto idolàtrico: il noce.
Continua a leggere Benevento terra di streghe e di santiL’immàgine della Madonna che allatta
L’immàgine della Madonna che allatta ha orígini nel culto ufficiale dell’età faraònica? La riflessione e chiàrificazióne seguente risponderà alla domanda.
L’ illustre egittologo tedesco H.W. Muller, in “Iris mit dem Horuskinde“, ipotizza che l’immàgine della Madonna che allatta il bambino ha profonde radici nella fede popolare e nel culto ufficiale dell’età faraònica. Questo culto, attraverso il processo di ellénizzazióne ha raggiunto una forza così universale, che la religione cristiana si è vista costretta ad assúmerla nel pròprio linguàggio.
Continua a leggere L’immàgine della Madonna che allattaCrocifissione e morte di Gesú
Lettura drammatizzata tratta da Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. X, cap. 609, CEV, Isola del Liri, 2000.
Colonna sonora: John Debney, Lisa Gerrard, Rachel Portman, Gingger Shankar, The passion of the Christ.
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Continua a leggere Crocifissione e morte di GesúDomínica Tèrtia in Quadragésima
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica Tèrtia in Quadragésima¿”Questo che ho cominciato in Fàtima finirò in Međugorje”?
Secondo una delle veggenti della presunta apparizione mariana di Međugorje, Mirjana, la Madonna avrebbe detto: “Il mio cuore trionferà. Questo che ho cominciato in Fàtima finirò in Međugorje” (vídeo esémpio 1; vídeo esémpio 2). ¿Lo ha detto veramente la Madonna?
Continua a leggere ¿”Questo che ho cominciato in Fàtima finirò in Međugorje”?Domínica Secunda in Quadragésima
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica Secunda in QuadragésimaDomínica in Quadragésima
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica in QuadragésimaLa nuova pandemia che si discute: SPARS
Il 18 ottobre 2019 la John Hopkis University (Baltimora, USA) in collaborazione con la Bill & Melinda Gates Foundation e il World Economic Forum organizzò l’Event 201, un’esercitazione pandemica a tavolino di 3 ore e mezza che simulò una scenàrio pandèmico da Coronavirus al fine di stimolare l’ideazione di una possíbile risposta ad una eventuale emergenza sanitària.
Continua a leggere La nuova pandemia che si discute: SPARSDomínica in Quinquagésima
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica in QuinquagésimaDomínica in Sexagésima
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica in SexagésimaDomínica in Septuagésima
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica in Septuagésima¿La profezia dei tre papi ricevuta da Conchita di Garabandal si sta compiendo sotto i nostri occhî?
Molto nota è la “profezia dei tre papi“ présumibilménte comunicata dalla Madonna al Conchita González, una delle quattro veggenti della mànifestazióne mariofànica avvenuta tra il 1961 e il 1965 nel villàggio cantàbrico di Garabandal (Spagna). Secondo la profezia, si sarébbero succeduti sul sòglio di Pietro tre papi e poi sarebbe avvenuta la “fine dei tempi“. ¿Si è compiuta questa profezia?
Continua a leggere ¿La profezia dei tre papi ricevuta da Conchita di Garabandal si sta compiendo sotto i nostri occhî?Domínica secunda post Epiphaníam
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica secunda post EpiphaníamDomínica tertia post Epiphaníam
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica tertia post EpiphaníamDomínica prima post Epiphaníam Sanctae Familiae Iesu, Mariae, Ioseph
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica prima post Epiphaníam Sanctae Familiae Iesu, Mariae, IosephSS.mi Nominis Jesu et vigilia Epiphania Dómini
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere SS.mi Nominis Jesu et vigilia Epiphania DóminiDomínica infra octavam Nativitatis Dómini
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica infra octavam Nativitatis DóminiDomínica Quarta Adventus
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica Quarta AdventusSan Menna eremita di Vitulano, testimone luminoso del comandamento dell’amore
Ho il piàcere di recensire il libro “San Menna eremita solitàrio e cittadino della valle di Vitulano” di padre Doménico Tirone al quale, in quanto vegliardo e prolífico studioso, calza a pennello la perícope del Salmo 92 che rècita:
Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro del Líbano; piantati nella casa del Signore, fioriranno negli atri del nostro Dio. Nella vecchiàia daranno ancora frutti, saranno verdi e rigogliosi, per annunciare quanto è retto il Signore, mia ròccia: in lui non c’è malvagità (vv 13-16).
e l’affermazione di Gesú:
Continua a leggere San Menna eremita di Vitulano, testimone luminoso del comandamento dell’amorePer questo lo scriba, divenuto discépolo del regno dei cieli, è símile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche (Matteo 13,51).
Domínica Tertia Adventus
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica Tertia AdventusIn Conceptióne Immaculata Beatæ Mariæ Vírginis
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Continua a leggere In Conceptióne Immaculata Beatæ Mariæ VírginisDomínica Secunda Adventus
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Continua a leggere Domínica Secunda AdventusDomínica Prima Adventus
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica Prima AdventusInumare o cremare i corpi dei defunti. Il culto dei morti attraversa tutte le civiltà
Stamattina sono stato invitato a benedire la casa di una famíglia beneventana perché da un certo tempo vi accàdono episodî incresciosi che túrbano la serenità del riposo notturno con segni inquietanti da parte del “príncipe delle tenebre”. Ho notato con grande meravíglia che nella càmera da letto consèrvano le urne con le cèneri dei genitorî e sono rimasto edificato dall’affetto che i figlî manifèstano, baciàndole e abbracciàndole.
Da alcuni anni si è diffusa anche tra noi la pràtica di incenerire i corpi dei defunti invece che inumarli. ¿È una buona pràtica da incoraggiare? ¿La Chiesa cosa dice in propòsito?
Continua a leggere Inumare o cremare i corpi dei defunti. Il culto dei morti attraversa tutte le civiltàDomínica XXIV et última Post Pentecosten
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Continua a leggere Domínica XXIV et última Post PentecostenDomínica XXIII Post Pentecosten
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Continua a leggere Domínica XXIII Post PentecostenDomínica XXII Post Pentecosten
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Continua a leggere Domínica XXII Post PentecostenDomínica XXI Post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica XXI Post PentecostenDomínica Christus Rex, XX Post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica Christus Rex, XX Post PentecostenDomínica XIX Post Pentecosten
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Continua a leggere Domínica XIX Post PentecostenDomínica XVIII Post Pentecosten
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Continua a leggere Domínica XVIII Post PentecostenDomínica XVII Post Pentecosten
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Continua a leggere Domínica XVII Post PentecostenDomínica XVI Post Pentecosten
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Continua a leggere Domínica XVI Post PentecostenDomínica XV Post Pentecosten
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Continua a leggere Domínica XV Post PentecostenDomínica XIV Post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica XII Post PentecostenDomínica XI Post Pentecosten
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Continua a leggere Domínica XI Post PentecostenDomínica X Post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica X Post PentecostenDomínica IX Post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica IX Post PentecostenDomínica VIII Post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica VIII Post PentecostenDomínica VII Post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica VII Post PentecostenDomínica VI Post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica VI Post PentecostenDomínica V Post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Domínica V Post PentecostenDomínica IV post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
Per ascoltare l’àudio-commento, clicca sul símbolo bianco del play, posto nel riquadro soprastante in basso a destra.
Continua a leggere Domínica IV post PentecostenPOLITICI “CATTOLICI” PRO ABORTO E DIRITTO CANONICO. UN CASO DI NON AMMISSIONE ALLA COMUNIONE EUCARISTICA?
La Speaker della Camera americana, Nancy Pelosi, incontra il papa a Roma e nonostante le sue posizione pro aborto riceve la comunione a San Pietro.
Cerchiamo di capire cosa insegna la Chiesa a proposito dell’accesso alla comunione dei politici pro aborto.
Continua a leggere POLITICI “CATTOLICI” PRO ABORTO E DIRITTO CANONICO. UN CASO DI NON AMMISSIONE ALLA COMUNIONE EUCARISTICA?Domínica III post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
Per ascoltare l’àudio-commento, clicca sul símbolo bianco del play, posto nel riquadro soprastante in basso a destra.
Continua a leggere Domínica III post PentecostenCorpus Dómini; Domínica II post Pentecosten
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Corpus Dómini; Domínica II post PentecostenFesta della SS. Trinità, I Domínica dopo Pentecoste
Àudio-commento teològico-spirituàle alle letture e alle preghiere del Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum[1], (it.: Messale Romano riveduto per decreto del sacrosanto Concílio di Trento), tratto da Maria Valtorta, Il libro di Azaria, CEV.
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Continua a leggere Festa della SS. Trinità, I Domínica dopo PentecosteOmelia: Pentecoste | Anno C
Letture della messa del giorno
Doménica scorsa abbiamo capito che cosa vuol dire che Gesú «siede alla destra del Padre». Oggi, festa di Pentecoste, comprendiamo che cosa vuol dire un altro artícolo del Credo: «Credo nello Spírito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Fíglio».
Continua a leggere Omelia: Pentecoste | Anno COmelia: Ascensione di nostro Signore Gesú Cristo | Anno C
Letture della messa del giorno
Oggi, cari fratelli e sorelle, comprendiamo bene il valore e il significato delle parole del Credo: «Siede alla destra del Padre», riferite al Fíglio di Dio, dopo che ha concluso la sua missione terrena ed è salito in cielo con il suo corpo glorificato.
Continua a leggere Omelia: Ascensione di nostro Signore Gesú Cristo | Anno COmelia: VI Doménica di Pasqua | Anno C
Letture della messa del giorno
Cari fratelli e sorelle, se siete interessati alla vera pace, il Vangelo di oggi ci parla di Chi è l’autore di essa e come non vi sia paragone tra essa e la pace che dà il mondo. Gesú ha detto che ci vuole dare la sua pace: «Vi làscio la mia pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non àbbia timore» (Gv 14, v.27).
Continua a leggere Omelia: VI Doménica di Pasqua | Anno COmelia: | V Doménica di Pasqua Anno C
Letture della messa del giorno
Il Salmista oggi ci invitava a esaltare il Signore, perché còmpie meravíglie, con la sua tenerezza che si espande su tutte le sue creature. Invitati alla lode, dunque, i fedeli dèvono parlare della sua potenza, «per far conóscere agli uòmini le sue imprese e la splèndida glòria del suo regno».
Continua a leggere Omelia: | V Doménica di Pasqua Anno COmelia: IV Doménica del Tempo di Pasqua | Anno C
Letture della messa del giorno
Il Salmo ci diceva: «Egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo pòpolo e gregge del suo pàscolo» (Sal 99, v.3). E il libro dell’Apocalisse ci faceva vedere come avviene questa appartenenza: «Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro» (Ap.7, v.15), cioè: Dio, l’Onnipotente, che siede come Signore sur un trono eterno, ci ha raggiunti attraverso il Fíglio, la cui tenda è l’umanità di Gesú Cristo. Questa tenda che è diventata dimora del Fíglio di Dio, adesso si stende su tutti coloro che lo ascòltano, gli crédono, lo séguono come Buon Pastore: la sua umanità deve diventare la nostra umanità, perché senza di essa non saremo gregge, né pecorelle, ma capre e caproni. Èssere gregge di Gesú vuol dire che l’io è inserito in Dio; il noi è accettàbile e possíbile a chi si disseta alle stesse sorgenti di acqua viva; la voce del Buon Pastore è sempre riconosciuta perché si persèvera nella gràzia ricevuta.
Continua a leggere Omelia: IV Doménica del Tempo di Pasqua | Anno COmelia: III Doménica di Pasqua | Anno C
Letture della messa del giorno
Il Vangelo di questa terza Doménica di Pasqua ci parla di fedeltà alle promesse battesimali, ma lo fa in modo non immediato: la chiarezza arriva man mano che osserviamo in profondità ogni cosa riguardante questa terza apparizione del Risorto.
Continua a leggere Omelia: III Doménica di Pasqua | Anno COmelia: II Doménica di Pasqua o della Divina Misericórdia
Letture della messa del giorno
Nell’único giorno di Pasqua che liturgicamente abbiamo festeggiato fino ad oggi, ottava di Pasqua e festa della Divina Misericòrdia, una richiesta abbiamo rivolto al Signore nella preghiera di colletta, che è bene ripètere: «Accresci in noi la gràzia che ci hai donato, perché tutti comprendiamo l’inestimàbile ricchezza del Battésimo che ci ha purificati, dello Spírito che ci ha rigenerati, del Sàngue che ci ha redenti». ¿Qual è la gràzia donàtaci da Dio? La fede. E con la fede la vita del credente, che non è vita biològica, non è certezza che stiamo respirando e che ci batte il cuore, ma molto di piú: è vita piena della speranza e dell’amore che vèngono da Dio.
Continua a leggere Omelia: II Doménica di Pasqua o della Divina MisericórdiaOmelia: Doménica di Pasqua, Resurrezione del Signore
Letture della messa del giorno
Il Maestro e Signore che si è chinato a lavare i piedi ai suoi apòstoli,… il Servo sofferente che si è lasciato torturare e crocifíggere per abbàttere e víncere ogni violenza e ogni demònio,… Colui che ci ha liberati dal peccato con il suo sàngue, non è rimasto in un sepolcro: la Vita infatti non è vinta dalla morte, come la Luce non è vinta dal búio: Gesú è risorto.
Continua a leggere Omelia: Doménica di Pasqua, Resurrezione del SignoreOmelia: Doménica delle palme e della Passione di nostro Signore | Anno C
Letture della messa del giorno
Cari fratelli e sorelle siamo giunti al cúlmine della vita di Gesú, alle battute finali, che rappreséntano, però, un inízio della Chiesa e il compimento di tutte le promesse di Dio, il compimento delle Scritture il compimento della vita del Fíglio di Dio su questa terra.
Continua a leggere Omelia: Doménica delle palme e della Passione di nostro Signore | Anno COmelia: V Doménica di Quaresima | Anno C
Letture della messa del giorno
San Pàolo ha capito che tutto è una pèrdita, paragonato alla sublimità della conoscenza di Gesú Cristo (Cfr Fil 3, v.8), e nel ripensare alle cose fatte in passato senza Cristo, col prevalere di sé stesso e avendo come fine la pròpria glòria e gratificazione, dice: «Oggi le consídero spazzatura, al fine di guadagnare Cristo».
Continua a leggere Omelia: V Doménica di Quaresima | Anno COmelia: IV Doménica di Quaresima | Anno C
Letture della messa del giorno
Dice il libro dei Proverbî: «Agli occhî dell’uomo tutte le sue òpere sèmbrano pure, ma chi scruta gli spíriti è il Signore» (Pr 16, v.2). Con queste parole accostiàmoci ai testi di questa Doménica e lasciàmoci scrutare dal Signore, che sa riconóscere bene che tipo di figlî siamo; se e quanto lo amiamo come Padre; se e quanto ci sentiamo a casa nella sua volontà.
Continua a leggere Omelia: IV Doménica di Quaresima | Anno CDiscorso di Vladimir Putin del 16 marzo 2022
Il 16 marzo 2022 il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin nella riunione in videoconferenza riguardante le misure di sostegno socio-economico alle regioni (russe) ha tenuto un discorso di apertura nella cui prima parte ha affrontato il problema della guerra in Ucraina e del coinvolgimento statunitense ed europeo. Ne presentiamo una nostra traduzione dal russo originale, che sarà estremamente útile per tutti quegli italiani che desíderano formarsi un’opinione sulle ragioni di Putin, ragioni non mediate, o mèglio deformate, dai media mainstream occidentali.
Continua a leggere Discorso di Vladimir Putin del 16 marzo 2022Omelia: III Doménica di Quaresima | Anno C
Letture della messa del giorno
Tutto quello che succede nel mondo: di bello per volontà e assistenza di Dio; e di brutto, per permissione e onnipotenza di Dio, serve ad ammaestrarci e ad ammonirci; a confermarci e anche a corrèggerci.
Continua a leggere Omelia: III Doménica di Quaresima | Anno COmelia: San Giuseppe sposo della beata vérgine Maria
Letture della messa del giorno
Il fatto che di SAN GIUSEPPE non si consèrvino parole nella Sacra Scrittura, non deve ingannarci in alcún modo.
Continua a leggere Omelia: San Giuseppe sposo della beata vérgine MariaSan Giuseppe sposo della beata vérgine Maria
San Giuseppe è l’uomo giusto e fedele (Mt 1,19), l’último patriarca che riceve le comunicazioni del Signore attraverso l’úmile via dei sogni per èssere sposo della beata vérgine Maria, padre putativo di Gesú e protettore della Santa Famíglia.
Continua a leggere San Giuseppe sposo della beata vérgine MariaDe habitu sancto ovvero la fede fa l’àbito.
Un libro da lèggere e regalare
Il 25 Gennàio 2022, nel giorno della Conversione di san Pàolo, padre Giuseppe Agnello ritorna a fare dono ai lettori di un suo libro, stavolta un sàggio di vita spirituale, di fede vissuta, di ricchezza bíblica, di stòria della Chiesa, di attualità e di verità dei segni, di lavoro certosino per comprèndere tanti problemi ecclesiali visíbili ai piú avvertiti e ignorati dai piú.
Continua a leggere De habitu sancto ovvero la fede fa l’àbito.Omelia: II Doménica di Quarésima | Anno C
Letture della messa del giorno
Le tentazioni (viste Doménica scorsa), una volta vinte, ci fanno piú forti; la parola di Dio ascoltata e vissuta, insieme alla preghiera, ci fa piú belli. Il tema della Trasfigurazione non è solo un fatto stòrico, che riguarda la stòria personale di Gesú, Pietro, Giovanni e Giàcomo, ma è un fatto spirituale che riguarda tutti i credenti in Gesú.
Continua a leggere Omelia: II Doménica di Quarésima | Anno COmelia: I Doménica di Quarésima | Anno C
Letture della messa del giorno
Dice san Tommaso che «tentare l’uomo vuol dire provare la sua virtú», saggiarlo, métterlo alla prova. Ora, se a métterci alla prova è Dio, che è Buono, è certo che egli lo fa per stimolarci al bene, riconoscendo i danni che fa il male;
Continua a leggere Omelia: I Doménica di Quarésima | Anno CChi è paziente ottiene sempre ricompensa
13 ottobre 1946
Continua a leggere Chi è paziente ottiene sempre ricompensa«Certa è la ricompensa data a chi è paziente perché il paziente ímita il suo Padre Celeste, che tanto è paziente nell’attèndere le conversioni degli uòmini peccatori, ma che poi ha ricompensa della sua amorosa pazienza col godere dei suoi salvati.
¿Chi è il cattivo nella guerra rússo-ucraína: la Rússia di Putin o la NATO?
Forse ad alcuni sembrerebbe corretto confrontare la Rússia di Putin, piuttosto che con la NATO, con l’Ucraina di Volodymyr Zelens’kyj” visto che il conflitto di cui scrivo in questo mio articolo è quello rússo-ucraíno. Ho però déliberataménte escluso il presidente dell’Ucraina e l’Ucraina dal confronto con Putin perché è evidente che lo scontro si svolge sí in territorio ucraino, ma i paesi implicati sono quelli dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (OTAN o NATO). L’Ucraina non avrebbe creato le condizioni per un conflitto con la Rússia se alle sue spalle non avesse le mire espànsionístiche della NATO e i soldi dei suoi paesi membri, specialmente quelli di USA e Canada.
Continua a leggere ¿Chi è il cattivo nella guerra rússo-ucraína: la Rússia di Putin o la NATO?¿Come terminerebbe una guerra tra la Rússia e la NATO?
Simulazione nel contesto di un conflitto convenzionale
Per fermare l’avanzata della NATO/USA, la Rússia lància un colpo di avvertimento nucleare. La NATO risponde.
Víttime immediate: 200 mila.
Continua a leggere ¿Come terminerebbe una guerra tra la Rússia e la NATO?Omelia: VIII Doménica del T.O. | Anno C
Letture della messa del giorno
«La bocca esprime ciò che dal cuore sovrabbonda» (Lc 6, v.45).
Continua a leggere Omelia: VIII Doménica del T.O. | Anno CDiscorso di Vladimir Putin del 24 febbraio 2022
Riportiamo qui sotto la traduzione integrale del discorso di Vladimir Putin, trasmesso dalla televisione russa quando in Italia erano le 03:50 di oggi 24 febbraio 2022. Nel discorso Putin annuncia l’operazione militare speciale in difesa della regione del Donbass in cui si trovano le due repubbliche popolari di Donetsk (Dnr) e Lugansk (Lnr) che hanno richiesto l’intervento russo per porre fine al massacro della popolazione della regione operato dalle forze militari ucraine ormai da otto anni.
Continua a leggere Discorso di Vladimir Putin del 24 febbraio 2022Omelia: VII Doménica del T.O. | Anno C
Letture della messa del giorno
La parte conclusiva del discorso della Montagna, che Doménica scorsa ci ha parlato di beatitúdini, oggi ci fa capire come Gesú sia venuto a sottrarci da ogni forma di crudeltà e di violenza, di vita carnale dipendente dal primo Adamo; per èssere invece «uòmini celesti», secondo quello che san Pàolo dice ai Corinzî, ad imitazione dell’Uomo celeste che è Gesú: l’último Adamo.
Continua a leggere Omelia: VII Doménica del T.O. | Anno COmelia: VI Doménica del T.O. | Anno C
Letture della messa del giorno
Nella preghiera di colletta troviamo il senso e il succo del discorso che Gesú fa ai suoi discèpoli, nell’occasione che il brano del Vangelo di questa Doménica ricorda: Dio promette il regno ai pòveri e agli oppressi. Se, però, ci fermiamo a questa espressione e dimentichiamo il resto, sembrerebbe che Gesú fàccia l’elògio della misèria, dell’ingiustízia, del sopruso, del dolore.
Continua a leggere Omelia: VI Doménica del T.O. | Anno COmelia: V Doménica del T.O. – Anno C
Letture della messa del giorno
Oggi la Divina Liturgia ci dà due certezze sulla qualità della fede: quanto vale la parola di Dio (la fides quae; cioè le cose credute perché rivelate da Dio stesso) e quanto vale la nostra obbedienza a quella parola (la fides qua; cioè la fidúcia che accordiamo ai contenuti della fede).
Continua a leggere Omelia: V Doménica del T.O. – Anno COmelia: IV Doménica del T.O. – Anno C
Letture della messa del giorno
Gesú di Nazareth pròprio a Nazareth viene disprezzato; non da sempre, ma a partire da questo momento: a partire dal commento che fa ad Isaia 61, nella sinagoga del suo paese.
Continua a leggere Omelia: IV Doménica del T.O. – Anno CDott. Christian Perronne: intervento alla camera dei Deputati del Gran Ducato di Lussemburgo
L’algoritmo censòreo di Youtube non finisce di stupirmi! Per ben due volte è stato cancellato dal canale “Himmel pandemonio” il video della seduta integrale della Camera dei Deputati del Gran Ducato di Lussemburgo, svoltasi il 12 gennaio 2021 per la discussione della Petizione pubblica n°1916 “Stop ai vaccini di terapia genica (COVID-19) per i nostri bambini”.
Continua a leggere Dott. Christian Perronne: intervento alla camera dei Deputati del Gran Ducato di LussemburgoLa papalatria vaccinista
Assistiamo oggi, purtroppo, all’ascesa quasi irresistíbile di una deformazione della fede cattòlica, che io battezzo “papalatria vaccinista”. Vediamo perché la chiamo in questo modo e in cosa consiste.
Continua a leggere La papalatria vaccinistaIntervento del dott. Robert Malon alla manifestazione “Defeat the mandates” di Washington
WASHINGTON, 23 gennaio 2022 ― Oltre 20.000 attivisti statunitensi si sono riuniti per manifestare contro l’obblígatorietà della terapia profilàttica sperimentale contro la CoViD-19, cioè contro l’obbligatorietà di quei famigerati fàrmaci che hanno tentato di farci passare per vaccini salvífici e invece hanno provocato un numero spropositato di eventi avversi gravi, compresi di fatali, come si può vedere chiaramente in questa pagina che riporta i dai del VAERS, omologo americano dell’EUDRA Viglilance europea, che raccòglie gli eventi avversi da medicinale .
Continua a leggere Intervento del dott. Robert Malon alla manifestazione “Defeat the mandates” di WashingtonI bambini e la pandemia
Come vívono i bambini la pandemia? Quanto influisce su di loro la propaganda massmediatica che instilla senza soluzione di continuità dosi di paura nelle loro menti in formazione? Nel seguente video ― tratto dalla puntata del 18.01.2022 della rubrica “Il Faro”, segmento del Telegiornale del canale Radio Televisione Svizzera ― due bambini rispondono a queste ed altre domande.
Continua a leggere I bambini e la pandemiaOmelia: III Domènica del T.O. – Anno C
La III Doménica del Tempo Ordinàrio è, dal 30 Settembre 2019 in poi, la Doménica della Parola di Dio, cioè una Doménica in cui si riflette insieme sull’importanza della Sacra Scrittura nella vita della Chiesa.
Continua a leggere Omelia: III Domènica del T.O. – Anno CANMAT certifica la presenza di grafene in una fiale di Vaxzevria (ex Astrazeneca)
L’Amminístrazióne Nazionale dei Fàrmaci, Alimenti e Tecnologia Médica (ANMAT), autorità nazionale argentina equivalente alla nostra Agenzia Italiana del Fàrmaco (AIFA), ha riconosciuto che nel vaccino “Covid-19 Vaccine Astrazeneca” (oggi denominato “Vaxzevria”) si trova il grafene.
Continua a leggere ANMAT certifica la presenza di grafene in una fiale di Vaxzevria (ex Astrazeneca)Omelia: II Doménica del T.O. – Anno C
Gesú contínua a manifestarsi per quello che è e per quello che vuole comunicarci. Oggi si manifesta come Sposo dell’umanità e della Chiesa sua primízia; e ci insegna che la vera e duratura giòia viene dalla sua redenzione e dalla corredenzione di Maria, sua e nostra Madre. Tutte le letture convèrgono nello stesso punto: IL SIGNORE TROVA LA SUA DELÍZIA NELLA SUA SPOSA FEDELE, NELLA SUA SPOSA PURIFICATA, NELLA SUA SPOSA RICCA DI DONI.
Continua a leggere Omelia: II Doménica del T.O. – Anno COmelia: Battésimo del Signore – Anno C
Letture della messa del giorno
LE MANIFESTAZIONI DI GESÚ VERO DIO E VERO UOMO SONO STATE MOLTE NEL CORSO DELLA SUA VITA E TUTTE A NOSTRO VANTÀGGIO.
Continua a leggere Omelia: Battésimo del Signore – Anno COmelia: Epifania del Signore
Letture della messa del giorno
È nato il Giusto, l’Atteso dalle genti, il Salvatore del Mondo, il Fíglio di Dio che contínua ad èssere descritto come Luce che splende sia nelle profezie sia nel Vangelo. Noi siamo stati riuniti qui da Lui, che è la nostra stella che illúmina la notte, il Signore che si fa adorare Bambino.
Continua a leggere Omelia: Epifania del SignoreOmelia: II Doménica di Natale – Anno C
Letture della messa del giorno
Oggi san Giovanni evangelista, come nel giorno di Natale, ci riporta a considerare le altezze e le profondità del mistero che coinvolge il Fíglio di Dio fuori del tempo («In princípio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio»); nel tempo stòrico di 2000 anni fa («Il mondo non lo ha riconosciuto.
Continua a leggere Omelia: II Doménica di Natale – Anno COmelia: Madre di Dio
Letture della messa del giorno
Oggi, secondo la consuetúdine civile, ci si scàmbia gli augurî di buon anno, con diverse fòrmule e desiderî, per lo piú frutto delle speranze umane. Si sente dire ad esèmpio:
Continua a leggere Omelia: Madre di DioIndulgenza plenaria del giorno ultimo e primo dell’anno
Le opere prescritte per lucrare l’indulgenza plenaria del giorno ultimo e primo dell’anno sono riportate nel Manuale delle indulgenze. In esso troviamo scritto:
Continua a leggere Indulgenza plenaria del giorno ultimo e primo dell’annoOmelia: Santa Famíglia di Gesú, Maria, Giuseppe
Letture della messa del giorno
LA LUCE VERA che illúmina ogni uomo, cioè Gesú, non solo RENDE figlî di Dio con la sua umiltà, ma anche BUONI GENITORI CON LA SUA FEDE NEL PADRE.
Continua a leggere Omelia: Santa Famíglia di Gesú, Maria, GiuseppeOmelia: Natale di Nostro Signore Gesú Cristo, notte
Letture della messa del giorno
Caríssimi fratelli e sorelle, il Gesú Bambino che è passato in mezzo a voi al canto del Glòria, ci porta sentimenti di tenerezza, di gratitúdine e di commozione. La bellezza di un bambino appena nato è di per sé un annúncio di giòia, di speranza, di vita e di bellezza. Se questo bambino è il Fíglio di Dio, o il Verbo eterno del Padre, di cui parla il pròlogo di san Giovanni, questi sentimenti hanno la loro orígine nell’umiltà di Dio.
Continua a leggere Omelia: Natale di Nostro Signore Gesú Cristo, notteMeditazione per il Natale 2021
Maria Valtorta, Quaderni del 1943, capitolo 215, 25 dicembre 1943
Continua a leggere Meditazione per il Natale 2021Omelia: III Doménica di Avvento – Anno C
Letture della messa del giorno
Doménica scorsa, se ricordate, abbiamo festeggiato la Doménica “Gaudete” o della giòia; e abbiamo visto la giòia cristiana in che cosa consista: crédere nelle promesse di Dio e fare la volontà di Dio. L’última Doménica di Avvento troviamo questa giòia incarnata in una ragazzina di 14-15 anni che riceve l’annúncio di un àngelo sulla pròpria maternità única e divina; viene a conoscenza delle meravíglie che Dio ha compiuto nell’anziana parente Elisabetta (incinta già di sei mesi); e che cosa fa? «SI ALZÒ e ANDÒ IN FRETTA verso la regione montuosa, in una città di Giuda…nella casa di Zaccaria». Vedete?
Continua a leggere Omelia: III Doménica di Avvento – Anno COmelia: III Doménica di Avvento – Anno C
Letture della messa del giorno
L’èsito di ogni conversione è la giòia. Questo è il messàggio che prevale in ogni lettura di questa Doménica di Avvento; questo è anche il messàggio purtroppo ignorato da molti cristiani o, per lo meno, falsato dall’idea di giòia che ci siamo fatti noi, con le nostre anguste vedute.
Continua a leggere Omelia: III Doménica di Avvento – Anno COmelia: II Doménica di Avvento – Anno C
Letture della messa del giorno
Il Vangelo di oggi, insieme alle altre letture, ci propone una nuova tappa di preparazione alla venuta di Gesú nella carne e nella glòria. CI VIENE CHIESTA LA CONVERSIONE, SE VOGLIAMO RAGGIÚNGERE LA META DELLA SALVEZZA, della créscita di carità e di conoscenza; se vogliamo distínguere ciò che è mèglio.
Continua a leggere Omelia: II Doménica di Avvento – Anno COmelia: I Doménica di Avvento – Anno C
Letture della messa del giorno
Cominciamo insieme un nuovo anno litúrgico, cari fratelli e sorelle, contrassegnato dal colore viola, che per L’AVVENTO ÍNDICA IL TEMPO DELLA NOTTE CHE STA PER FINIRE; il tempo in cui il búio non è un búio pesto, ma il búio pieno di stelle, che dunque è mèglio rappresentato dal colore viola.
Continua a leggere Omelia: I Doménica di Avvento – Anno CUn’altra giornalista che diffonde l’insosteníbile narrativa pandèmica governativa attraverso il discrédito di chi intervista
Mentre in Itàlia sono sempre più le persone che stanno aprendo gli occhî verso le “ondate” di COVID perché non crèdono più alla narrazione di un governo che:
Continua a leggere Un’altra giornalista che diffonde l’insosteníbile narrativa pandèmica governativa attraverso il discrédito di chi intervistaOmelia: XXXIV Doménica del T.O. nostro Signore Gesù Cristo re dell’universo
Letture della messa del giorno
Il Re dell’Universo che oggi festeggiamo solennemente a conclusione dell’anno litúrgico è nato per dare testimonianza alla verità su Dio e sull’uomo, ricapitolando tutto in sé: ogni creatura, ogni potere, ogni autorità, ogni virtú, ogni destino. Gesú è venuto a parlarci del Padre, della sua volontà, del suo amore, della vita eterna; della difficoltà di entrarvi se non gli diamo il primato.
Continua a leggere Omelia: XXXIV Doménica del T.O. nostro Signore Gesù Cristo re dell’universoOmelia: XXXIII Doménica del T.O. anno B
Letture della messa del giorno
Tutta la stòria va verso il suo compimento, e come la stòria anche l’anno litúrgico va verso la sua conclusione. Siamo nella XXXIII Doménica del Tempo ordinàrio e Doménica pròssima sarà la festa di Cristo Re dell’Universo. Dalle letture abbiamo notato ripètere l’espressione «IN QUEL TEMPO». Un’indicazione indeterminata che si ripete quattro volte nella prima lettura tratta dal libro del profeta Daniele e una volta nel Vangelo.
Continua a leggere Omelia: XXXIII Doménica del T.O. anno BLettera aperta di don Floriano Pellegrini al Nunzio Apostolico in Italia sugli scandalosi silenzi dell’episcopato italiano
Don Floriano Pellegirni è un sacerdote cattolico incardinato nella diocesi di Belluno-Feltre, classe 1958, parroco di Coi, Val di Zoldo (BL). Da molti conosciuto per aver parlato alla manifestazione dei portuali di Trieste. Don Floriano ha un’intelligenza fine e una penna scorrevole, come si evince dalla lettura dei suoi articoli raccolti nel sito Don Floriano. Ultimamente in quest’ultimo sito ha pubblicato una sua lettera aperta al Nunzio Apostolico in Italia, Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Emil Paul Tscherrig, sugli scandalosi silenzi dell’episcopato italiano. La riportiamo integralmente.
Continua a leggere Lettera aperta di don Floriano Pellegrini al Nunzio Apostolico in Italia sugli scandalosi silenzi dell’episcopato italianoOmelia: XXXII Doménica del T.O. anno B
Letture della messa del giorno
La fede di molti è una grande rècita, un apparire quello che non si è. Gesú, in questa sèttima polèmica con gli scribi e i farisei, nell’última settimana della sua vita terrena, ci dà due criterî di giudízio di Dio nel VALUTARE LA VERA RELIGIOSITÀ E LA VERA OFFERTA.
Continua a leggere Omelia: XXXII Doménica del T.O. anno BOmelia: XXXI Doménica del T.O. anno B
Letture della messa del giorno
Gesú, da Gèrico, dove lo abbiamo visto partire Doménica scorsa, arriva a Gerusalemme e qui, dopo l’ingresso trionfale, si trova piú volte circondato da scribi, farisei, anziani, erodiani, sadducei, che cèrcano di métterlo alla prova per avere matèria per accusarlo.
Continua a leggere Omelia: XXXI Doménica del T.O. anno BOmelia: XXX Doménica del T.O. anno B
Letture della messa del giorno
Il Signore parte da Gèrico e va verso Gerusalemme, in vista della Pasqua. GÈRICO È la città delle vacanze degli uòmini facoltosi e potenti, la città delle palme, la città abitata posta geograficamente all’altitúdine piú bassa della Terra. A Gèrico, secondo il Nuovo Testamento, Gesú incontra Zaccheo e guarisce Bartimeo, il cieco di cui oggi ci parla il Vangelo.
Continua a leggere Omelia: XXX Doménica del T.O. anno BDott. Domenico Biscardi: il “siero” è un veleno
Presentiamo un àudio privato del dott. Domènico Biscardi del 30 settembre 2021, giorno in cui il dottór Franco Trinca era òspite della trasmissione “Dritto e Rovèscio” in onda su Rete 4 e condotta da Del Débbio (vd. qui puntata di Dritto e Rovèscio. Nell’àudio Biscardi risponde ad una donna di nome Marta, che gli aveva chiesto un chiarimento circa alcuni protocolli naturali applicati per contrastare negli inoculati gli eventi avversi scatenati dai “vaccini” contro il SARS-COV-2 distribuiti in Itàlia. Biscardi allarga il discorso per accennare alle sue ricerche su questi “vaccini” e li chiama “veleni”.
Continua a leggere Dott. Domenico Biscardi: il “siero” è un velenoVaccino e propaganda offensiva
Sul Corriere della Sera di ieri, nella rubrica “Il Caffè”, Massimo Gramellini ha scritto un articoletto offensivo per molti italiani, intitolato “Vaccino e pregiudizio”, che riporto qui sotto integralmente per poi commentarlo:
Continua a leggere Vaccino e propaganda offensivaOmelia: XXIX Doménica del T.O. anno B
Letture della messa del giorno
¿Quale ebbrezza c’è nel potere? ¿Quale vertígine o febbre còglie chi ha il grave còmpito di governare qualcuno? Provo a dare una risposta. La sicurezza del benèssere e l’arroganza di èssere i primi o di èssere “reverendi” od “onorévoli”, pòrtano i capi, i príncipi, i governatori e i presidenti al passàggio infernale che da servitori li conduce ad èssere dominatori.
Continua a leggere Omelia: XXIX Doménica del T.O. anno BLa porta dell’inferno di Rodin e il presunto rito satanico del 15 ottobre 2021
Da alcuni giorni sta girando il seguente messàggio:
Continua a leggere La porta dell’inferno di Rodin e il presunto rito satanico del 15 ottobre 2021Omelia: XXVIII Doménica del T.O. anno B
Letture della messa del giorno
¿Che cosa cerca il gióvane ricco che non ha ancora? La domanda che fà a Gesú ci fà pensare che sia in cerca della vita eterna, della salvezza, della sicurezza riguardo al suo destino último. In realtà conosce l’essenziale della legge di Dio, i dieci comandamenti, che ha sempre osservato.
Continua a leggere Omelia: XXVIII Doménica del T.O. anno BLa CEI e la Certificazione verde
L’1 ottobre 2021 la Segreteria Generale della CEI ha pubblicato la Nota “Certificazione verde e attività di religione e culto. Prime indicazioni circa le attività per cui è necessaria la certificazione verde a partire dal prossimo 15 ottobre“. Il documento, si legge, “contiene alcune prime indicazioni, certamente non esaustive, ma pòssono offrire criterî con cui orientarsi nei casi concreti”.
Continua a leggere La CEI e la Certificazione verdeOmelia: XXVII Doménica del T.O. anno B
Letture della messa del giorno
SULL’IMPORTANZA DELLA FAMÍGLIA, del matrimònio e della sua indissolubilità, ma anche dell’orígine pura e divina che mèrita di èssere rispettata, GESÚ NON FÀ SCONTI; E LA CHIESA, COME VUOLE IL SUO SIGNORE, CONTÍNUA AD ÈSSERE ESIGENTE.
Continua a leggere Omelia: XXVII Doménica del T.O. anno BProtetto: Risposta privata
Omelia: XXVI Doménica del T.O. anno B
Letture della messa del giorno
La liturgia di oggi ci fà sapere che L’ÒPERA DELLO SPÍRITO SANTO ha una líbera iniziativa, che CONDUCE ALLA LIBERTÀ, senza allontanarci dalla verità, come ci faceva vedere la prima lettura tratta dal libro dei Númeri; CREA COMUNITÀ IN CUI È IMPORTANTE SEGUIRE GESÚ e non le persone che consíderano la fede come un diritto privato, (questo lo vediamo nel Vangelo di oggi;
Continua a leggere Omelia: XXVI Doménica del T.O. anno BContro lo strumento dispotico dei decreti-legge: resistenza!
Il decreto-legge n. 105 del 23 luglio 2021(G.U. n. 175 del 23 luglio 2021) «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche» – quello per intenderci che tratta anche dei tamponi naso faringei molecolari e antigenici per ottenere il Green Pass -, come tutti i decreti-legge, se non verrà convertito in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, decadrà annullando retroattivamente tutti gli effetti prodotti dal decreto-legge. La scadenza del decreto-legge n. 105 è il 21 settembre 2021.
Continua a leggere Contro lo strumento dispotico dei decreti-legge: resistenza!IN INGHILTERRA DUE MORTI SU TRE A CAUSA DELLA VARIANTE DELTA SONO VACCINATI!!
Allarmante dato desunto dallo studio ufficiale del governo inglese:
Public Healt England, “SARS-CoV-2 variants of concern and variants under investigation in England”, pp 21-22:
E ancora considerano un successo la campagna vaccinale!!!
Gesù e la Madonna ci avevano messo in guardia dalle campagne di vaccinazione mondiale.
Ricercatori dell’università di Oxford lanciano l’allarme sulla potenziale pericolosità dei vaccinati
Il 10 agosto 2021 la prestigiosa rivista scientifica The Lancet ha pubblicato un artícolo scientifico preprint (non peer reviewed) prodotto dal gruppo di ricerca clínica dell’università di Oxford intitolato “Transmission of SARS-CoV-2 Delta Variant Among Vaccinated Healthcare Workers, Vietnam” (it.: Trasmissione della variante delta del SARS-Co-2 tra gli operatori sanitari vaccinati, Vietnam”) . Vorrei sottolineare un dato presente in questo studio, dato che rischierebbe di passare inosservato, sebbene sia a dir poco allarmante:
Continua a leggere Ricercatori dell’università di Oxford lanciano l’allarme sulla potenziale pericolosità dei vaccinatiSospensiva del Tar di Bologna: i sanitari non vaccinati potranno ancora esercitare
Il Tar di Bologna ha accolto l’istanza di fissazione del merito del ricorso promosso dall’avvocato Daniele Granara, ritenendo infondata l’opposizione delle Aziende USL resistenti: i sanitari non vaccinati contro il Covid potranno esercitare la professione senza alcuna limitazione, in attesa del giudizio di merito. La battaglia è appena cominciata, tuttavia il legale è pienamente soddisfatto. Avvocato cassazionista, amministrativista e costituzionalista, Daniele Granara è professore aggregato all’Università degli Studi di Genova e docente all’Università “Carlo Bo” di Urbino. Nelle scorse settimane è ricorso al Tar per difendere le ragioni dei sanitari non vaccinati e che non intendono vaccinarsi.
Continua a leggere Sospensiva del Tar di Bologna: i sanitari non vaccinati potranno ancora esercitareLa spirale è abortiva?
Nella seconda edizione della Testimonianza della dottoressa Glòria Polo, vi è un accenno al tema della spirale in questi tèrmini:
Continua a leggere La spirale è abortiva?«Il ginecòlogo non mi aveva […] detto che la spirale svolgeva anche una funzione abortiva, nel caso in cui, non essendo riuscita a impedire la fecondazione dell’òvulo, ne impediva, però, l’annidamento nella parete endomètriàle dell’útero della donna. […] I dispositivi intrauterini sono abortivi, perciò le donne che li utilízzano si màcchiano del peccato di aborto»[1]
Rèplica del dott. Pàolo Bellavite
Riporto l’ínteressantíssima rèplica del prof. Pàolo Bellavite, al comunicato dell’Universtità di Verona; comunicato scritto a séguito dell’intervento del prof. Bellavite alla trasmissione “Di Martedì” condotta da Giovanni Floris.
Continua a leggere Rèplica del dott. Pàolo BellaviteLa Festa della Divina Misericòrdia
È la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericòrdia. Gesú parlò per la prima volta del desidèrio di istituire questa festa alla suora polacca santa Faustyna Kowalska a Plock nel 1931.
Continua a leggere La Festa della Divina MisericòrdiaParvulàn: l’alternativa ai vaccini contro il SARS-CoV-2
Esíste un’alternativa ai vaccini contro il SARS-CoV-2 attualmente distribuiti in Itàlia e che, oltre ad èssere efficacemente immunizzante, sia anche sicura, priva di effetti collaterali e moralmente lécita per un cristiano? La riposta è sí. Il nome commerciale del farmaco è Parvulàn.
Continua a leggere Parvulàn: l’alternativa ai vaccini contro il SARS-CoV-2La vera emergenza
Il 7 marzo 2020, ancora non vi èrano che solo alcuni casi di CoViD-19 in Colómbia e i véscovi di quel paese si fécero comunque préndere da un eccesso di “prudenza accecante” o méglio detto: da un pànico (se non dalla mancanza di fede genuina), che li indusse a pubblicare un documento nel quale veniva vietato ai fedeli cattòlici in tutti i territori della loro giurisdizione la comunione sulla lingua.
Continua a leggere La vera emergenzaDon Giorgio Ghio ha ragione sui vaccini contro il COVID-19
A seguito della pubblicazione del video di don Giòrgio Ghio, nel quale veniva offerta una sintetica riflessione teologica sulla vaccinazione contro il COVID-19, un lettore ha contestato il contenuto del video scrivendomi il seguente messaggio:
Continua a leggere Don Giorgio Ghio ha ragione sui vaccini contro il COVID-19Infondatezza mèdico-scientífica e giurídica dell’imposizione della Comunione sulla mano
Testo di don Federico Bórtoli, dottore in Diritto Canonico e cancelliere della diocesi di San Marino – Montefeltro; divisione in titoli e note di Flaviano Patrizi, teologo e scrittore, autore tra l’altro del saggio “Distribuzione della comunione con i guanti e imposizione della comunione sulla mano: l’abuso liturgico imposto dalla CEI“.
Continua a leggere Infondatezza mèdico-scientífica e giurídica dell’imposizione della Comunione sulla manoVaccino anti COVID-19, riflessione teologica di don Giorgio Ghio
Don Giorgio Ghio nell’adempimento dei suoi doveri di sacerdote cattólico offre la sua riflessioni teológica sulla vaccinazione contro il COVID-19. Chiarisce il valore delle dichiarazioni di papa Francesco sul vaccino e dei pronunciamenti di alcuni òrgani della Santa Sede e tocca rapidamente i seguenti argomenti:
Continua a leggere Vaccino anti COVID-19, riflessione teologica di don Giorgio GhioVisione di padre Fredy Leonardo Herrera Fuentes nella Santa Messa
Durante una Santa Messa celebrata nel mese di febbraio 2021 e trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia Immacolato Cuore di Maria, quartiere Claret, Bogotá (Colombia), il giovane parroco padre Fredy Leonardo Herrera Fuentes (33 anni) ha visto in visione Gesú calpestato dai fedeli che si comunicano sulla mano e in piedi.
Continua a leggere Visione di padre Fredy Leonardo Herrera Fuentes nella Santa MessaSan Francesco di Sales e la pazienza
San Francesco di Sales, Filotea, Capitolo III, “La pazienza”:
Continua a leggere San Francesco di Sales e la pazienzaVaccino COVID-19: le piattaforme vaccinali tradizionali
La dottoressa Loretta Bolgàn, dottore in Chímica e Tecnologia Farmacèutiche, dottorato in scienze farmacèutiche ha pubblicato un nuovo stúdio intitolato “Vaccino COVID-19: le piattaforme vaccinali tradizionali“.
Continua a leggere Vaccino COVID-19: le piattaforme vaccinali tradizionaliIl preparato a base di mRNA della Moderna non è un vaccino
Il 5 gennaio 2021, all’interno di una trasmissione live della New Earth Media riguardate la corruzione di Anthony Stephen Fauci, capo della task force governativa americana contro il COVID-19, è stato mandato in onda una tàvola rotonda sul tema delle vaccinazioni contro il SARS-CoV-2. Erano presenti David Martin, pensatore eclettico che spàzia, per esèmpio, dall’invenzione di un sistema laser per il trattamento di tumori inoperàbili all’ingegneria finanziària, la viròloga Judy Ann Mickovits, protagonista del documentàrio Plandemic: The Hidden Agenda Behind Covid-19 e autrice di due importanti libri denúncia contro la corruzione del settore vaccinale[1], Robert F. Kennedy Jr, avvocato e nipote dell’omónimo ex presidente degli USA, Rocco Galati, avvocato costituzionalista canadese e fondatore del Constiutional rights Centre inc.
Continua a leggere Il preparato a base di mRNA della Moderna non è un vaccinoSi rafforza l’ipòtesi di frode elettorale compiuta dai democràtici americani
Checché ne dicano i corrotti media mainstreame italiani, spudoratamente filo-democratici, Joe Biden non è il presidente americano eletto.
Continua a leggere Si rafforza l’ipòtesi di frode elettorale compiuta dai democràtici americaniLiberatòria al mèdico curante per la prescrizione del protocollo domiciliare COVID-19
Grazie a Mauro Rango e all’organizzazione Ippocrate abbiamo un modo per farci prescrivere i farmaci efficaci contro il COVID-19
Come riportai in un mio articolo, la cura per il COVID-19 c’è ed è efficace.
Siccome l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), dopo aver inizialmente permesso la prescrizione offlabel dell’idrossiclorochina, l’ha poi vietata (vd. qui) ritrattando quanto di positivo aveva già scritto su di essa (vd qui) e non ha mai permesso l’utilizzo offlabel dell’azitromicina (vd qui), e siccome il protocollo di cura continua ad essere in molte parti di Italia tachipirina e vigile attesa, molti mi hanno chiesto come fare a farsi prescrivere dal proprio medico di medicina generale o da qualsiasi medico anche questi farmaci, che fanno parte dell’efficace protocollo precoce domiciliare COVID-19 adottando da molti medici in tutto il mondo.
Lettera aperta di mons. Carlo Maria Viganò a Donald J. Trump
Quando un commento chiarificatore sulle parole del papa ríschia di fare più danno della mistificazione
Tra tanti commenti fatti in difesa di papa Francesco ho trovato interessante quello di Martina Pastorelli. Donna bella di aspetto e fine di mente. Sebbene mi senta di consigliare ai miei lettori di guardare il suo video commento (vedere qui sotto), consíglio altrettanto di preméttere alla visione la mia seguente crítica nella quale esporrò i punti forti e déboli del suo commento.
Continua a leggere Quando un commento chiarificatore sulle parole del papa ríschia di fare più danno della mistificazionePapa Francesco: le persone omosessuali hanno diritto a formare una famíglia
Dopo l’ennésima affermazione di papa Francesco, che getta nella confusione piú totale il mondo cattòlico (basti vedere la disparità di reazioni alle sue parole), la verità su questo nostro papa, che vuole piacere al mondo a costo di dispiacere a Gesú, il cui vangelo ― ricordiàmolo ― è segno di contraddizione per il mondo (vd. Lc 4,21-30), è ormai nota a tutti quelli che vògliono seguire Gesú.
Continua a leggere Papa Francesco: le persone omosessuali hanno diritto a formare una famígliaHai paura del Coronavirus?
Nel vídeo posto qui sotto il dottore Pàolo Gulisano abbatte la paura del Coronavirus riducendo alle reali dimensioni il fenòmeno pandèmico. Il dott. Gulisano è un epidemiòlogo, docente di Stória della Medicina, specializzato in igiene e medicina preventiva, persona quindi in possesso dei títoli per parlare autorevolmente dell’epidemia di SARS-CoV-2, responsàbile della malattia COVID-19.
Continua a leggere Hai paura del Coronavirus?Don Michel Rodrigue, profeta per i nostri tempi. Breve antologia di messaggî celesti urgenti
Don Michel Rodrigue è un profeta per i nostri tempi. I messaggî che Dio Padre, Gesú, la Vèrgine Maria e l’arcàngelo Michele gli hanno affidato sono urgenti e vanno conosciuti.
Continua a leggere Don Michel Rodrigue, profeta per i nostri tempi. Breve antologia di messaggî celesti urgentiInvocazione a Maria Ss. per la Pace
La seguente preghiera è stata dettata alla mistica cattolica Maria Valtorta il 13 agosto 1943 e chiedeva a Maria di ottenere la pace nel mezzo del secondo conflitto mondiale, ma è perfettamente applicabile a quella guerra da troppi oggigiorno inavvertita, nella quale siamo immersi, che genera molte vittime alla grazia e che prende nome di guerra tra bene e male. Le armi impiegate dal nemico infernale del genere umano sono il relativismo morale e l’edonismo, e la stragrande maggioranza degli uomini vi cadono vittima.
Continua a leggere Invocazione a Maria Ss. per la PaceCoronavirus: emergenza sanitaria o democratica?
Il 28 luglio 2020 si è svolto presso la Sala stampa della Camera dei Deputati un incontro intitolato Coronavirus: emergenza sanitaria o democratica?.
Continua a leggere Coronavirus: emergenza sanitaria o democratica?La venuta intermédia di Gesú e il millènnio felice
Sono stato contattato dal Brasile da una giovane donna. Mi ha confidato che da tempo seguiva le rivelazioni di padre Michel Rodrigue, ma era rimasta turbata da un articolo in lingua portoghese che lo accusava di eresia. La giovane donna desiderava conoscere la mia opinione.
Continua a leggere La venuta intermédia di Gesú e il millènnio feliceDon Michel Rodrigue e i suoi messaggî catastrofici: se e come divulgarli
In questi giorni si stanno viralizzando nelle pàgine dei social in língua italiana, come già avvenne alcuni mesi fa nelle pàgine dei social in lingua francese, inglese e spagnola, le locuzioni e visioni di contenuto spiccatamente catastròfico presuntamente ricevute dal sacerdote canadese don Michel Rodrigue (vd. immagine di intestazione). È doverosa una riflessione.
Continua a leggere Don Michel Rodrigue e i suoi messaggî catastrofici: se e come divulgarliCovid-19, gruppo di medici al governo: “Revochi i provvedimenti di contenimento”
«Il governo revochi i provvedimenti di contenimento emessi sulla base di uno stato di emergenza di cui oggi non sussistano dei presupposti di fatto che ne giustifichino l’applicazione».
È la richiesta posta da un gruppo di medici (dott. prof. Pasquale Mario Bacco, dott.ssa Antonietta Gatti, dott. Mariano Amici, prof.ssa Carmela Rescigno, dott. Fabio Milani, dott.ssa Maria Grazia Dondini) che ha inviato un’istanza in autotutela al governo. Nel documento vengono smontati i punti della narrativa allarmistica sul coronavirus attraverso prove documentali e l’esperienza sul campo, e viene chiesto al governo di giustificare le scelte fatte sulla base delle osservazioni di “esperti” di cui non si conoscono né l’autorevolezza e né l’esperienza (ci potrebbero essere conflitti d’interesse). I medici inoltre criticano la misura che obbliga a usare le mascherine: indossarle per ore fa male, tra i rischi l’ipercapnia e sovrainfezioni da microorganismi.
Criteri di discernimento dei fenomeni mistici
Viviamo in un período storico caratterizzato non solo da una cultura post-cristiana ma anche da una esplosione di fenòmeni místici cattolici. Gràzie alle nuove tecnologie informatiche che hanno incredibilmente velocizzato il processo di divulgazione delle informazioni e gràzie al Decreto della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede del 1966[1] che ha soppresso la parte del canone 1399 del Còdice di Diritto Canònico allora in vigore (1917), vietante la pubblicazione di «libri che divulgano apparizioni, rivelazioni, visioni, profezie, miràcoli, devozioni nuove senza approvazione», facilitava la pubblicazioni di tali testi ― il numero delle esperienze mistiche da allora diffuse è impressionante. Basta vedere i numeri: dal 40 d.C. al 1899 abbiamo conosciuto 687 apparizioni mariane, mentre dal 1900 ad oggi ne abbiamo conosciute 830. Nell’ultimo secolo di storia della Chiesa abbiamo, quindi, conosciuto piú apparizioni mariane che in tutta la storia precedente[2].
Continua a leggere Criteri di discernimento dei fenomeni misticiDistribuzione della comunione con i guanti e imposizione della comunione sulla mano: l’abuso liturgico imposto dalla CEI
Il 18 maggio 2020 è entrato in vigore il “Protocollo circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo” predisposto dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) d’intesa con il comitato Tecnico-Scientifico del governo italiano e firmato dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, Giuseppe Conte, presidente del Consiglio e Luciana Lamorgese, Ministro dell’Interno. Il protocollo prevede «necessarie misure di sicurezza cui ottemperare, nel rispetto della normativa e delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, per la ripresa delle celebrazioni liturgiche» . Due misure del protocollo risultano molto problematiche. Bisogna assolutamente conoscerle.
Continua a leggere Distribuzione della comunione con i guanti e imposizione della comunione sulla mano: l’abuso liturgico imposto dalla CEIMauro Rango: la cura efficace per il coronavirus c’è e costa poco
Riportiamo in órdine cronològico tre messaggî Whatsapp di Mauro Rango[1] e due vídeo in cui parla dell’efficàcia della plasmafèresi e della terapia farmacologica a base di antinfiammatori, anticoagulanti, Azitromicina e antiaggreganti, che sta dando òttimi risultati nella cura dal Coronavirus Desease 2019 (COVID-19) . I messaggî e i vídeo di Mauro Rango sono un appello ai mèdici italiani a fare uso del loro buon senso e delle loro conoscenze al fine di fermare questa ecatombe evitabile.
Continua a leggere Mauro Rango: la cura efficace per il coronavirus c’è e costa pocoGesú e Maria dícono: “Non vaccinàtevi!”
Nella brevíssima raccolta sottostante composta da stralci di presunti[1] messaggî di Gesú e di Maria possiamo vedere come il cielo pare vòglia avvertirci sul perícolo di alcuni vaccini.
Precisiamo che i messaggî dal 2010 al 2014 non si riferiscono agli attuali 10 vaccini pediàtrici obbligatorî. Questi, infatti, sono tali in Itàlia, ma non in molte altre nazioni del mondo, come, invece, dovrebbe èssere il vaccino menzionato in questi messaggî.
I messaggî dal 2015 al 2017 dovrébbero riferirsi ai vaccini contaminati di cui hanno scritto tra gli altri la virologa americana Judy Ann Mikovits e la dottoressa italiana Loretta Bolgàn.
Gli últimi messaggî del 2020 dovrébbero, invece, riferirsi ai vaccini per debellare il virus SARS-COV-2[2], giornalisticamente ribattezzato per antonomàsia “Coronavirus”, responsàbile della malattia COVID-19 (cioè: Corona virus disease 2019; it: Malattia da corona virus 2019).
Ciò che i presunti messaggî di Gesù e della Madonna comunicano:
Continua a leggere Gesú e Maria dícono: “Non vaccinàtevi!”I veri dati scientifici sul coronavirus
Lo studio condotto dal professore di medicina forense Pasquale Mario Bacco insieme alla sua equipe è arrivato a conclusioni capaci di mettere in discussione molte delle Verità assolute urlate finora a reti unificate.
Continua a leggere I veri dati scientifici sul coronavirusIl coronavirus è un castigo divino?
Molti si domàndano se il coronavirus sia un castigo divino e la risponda che danno dipende da cosa intendono per “castigo divino”. L’unico modo per dare una risposta sensata è dunque quello di partire dalla spiegazione preliminare, sebbene sintetica, di cosa intenda la rivelazione biblica per “castigo divino”.
Continua a leggere Il coronavirus è un castigo divino?Gesú: Riflessioni sulla Passione di Gesú e di Maria e sulla con-passione di Giovanni
Dice Gesù[1]:
«Tu lo hai visto quanto costi essere Salvatori. Lo hai visto in Me ed in Maria. Le nostre torture le hai tutte conosciute ed hai visto con che generosità, con che eroismo, con che pazienza, con che mitezza, con che costanza, con che fortezza le abbiamo subite per la carità di salvarvi.
Continua a leggere Gesú: Riflessioni sulla Passione di Gesú e di Maria e sulla con-passione di GiovanniLição para os Sacerdotes
Jesus declara a grande importância dos sacerdotes e pede que eles sejam fiéis. Instrumentos de salvação e não perdição das almas.
Continua a leggere Lição para os SacerdotesCuriosidade humana e seus mistérios – Espiritismo e Reencarnação – A vida na terra e a vida verdadeira
Jesus revela a Maria Valtorta o caminho tortuoso daqueles que deixam de acreditar nas revelações divinas para percorrer o caminho das especulações puramente humanas, distantes de Deus e muitas vezes infestadas pelo poder maligno do Demônio para destruir as almas.
Pe. Aerton Sales da Cunha
Pizzagate: lo scandalo americano che ha aperto gli occhi del mondo sugli orrori pedo-satanici delle élite progressiste americane?
Del Pizzagate si è scritto tantíssimo. Basta digitare il tèrmine in un motore di ricerca o su Youtube per rendersene conto. La stragrande maggioranza delle informazioni in lingua italiana classificano il Pizzagate tra le teorie del complotto o della cospirazione riguardanti la politica interna americana. In parte condivido questo giudizio, perché il Pizzagate, come tutte le teorie del complotto, si basa su ipotesi e congetture nonché sull’oscurità dei fatti in oggetto e delle relazioni tra di essi; pertanto risulta estremamente difficile provare e verificare tali avvenimenti. Si badi bene, però, che il non poter provare in tribunale un crimine non rende inesistente il crimine stesso.
Continua a leggere Pizzagate: lo scandalo americano che ha aperto gli occhi del mondo sugli orrori pedo-satanici delle élite progressiste americane?Comunione in ginocchio. La legge liturgica vigente
Il sacerdote che rifiuta la comunione ad un fedele perché è in ginòcchio commette un abuso di potere poiché tale azione è contrària alla legislazione litúrgica vigente. Qualunque motivazione il sacerdote portasse a giustificazione del suo rifiuto sarebbe quindi arbitrària e illegíttima.
Ecco i documenti che pròvano quanto ho scritto. Continua a leggere Comunione in ginocchio. La legge liturgica vigente
Protetto: Risposta a “Recensione e osservazione profètiche”
L’amore chiede sempre tutto
L’amore chiede sempre tutto. Questo “tutto” ha una misura diversa per ciascuno, in base alla capacità data a ognuno da Dio, ma è sempre il tutto che si può dare perché nell’amore non ci sono mezze misure. Continua a leggere L’amore chiede sempre tutto
A tentação, o caminho para vencer o inimigo
Jesus apresenta como o Demônio tenta a nossa alma e nos indica o caminho da vitória sobre ele.
Pe. Aerton Sales da Cunha Continua a leggere A tentação, o caminho para vencer o inimigo
Matteo Renzi e l’adozione per le còppie gay
La richiesta di firma di una petizione, giúntami per Wathsapp e indirizzata a Matteo Renzi, mirante a sapere dall’ex Primo Ministro della Repubblica Italiana se sia o meno d’accordo con l’apertura all’adozione delle còppie gay del Ministro Èlena Bonetti, Continua a leggere Matteo Renzi e l’adozione per le còppie gay
La càusa immanente della dilagante idelogia di génere [seconda parte]
A conclusione della prima parte di questo artícolo scrivevo che per l’ONU è una priorità “ridurre la fertilità” nella popolazione mondiale. La strategia che adotta è la diffusione dell’ideologia di gènere.
Continua a leggere La càusa immanente della dilagante idelogia di génere [seconda parte]L’azione di Sàtana per screditare l’opera pastorale svolta a Medjugòrje
Il giorno 17 settembre 2019 Ivan, uno dei veggenti di Medjugòrje, è stato invitato all’incontro di preghiera tenútosi a Lonigo (VI). Durante l’incontro la Vèrgine Maria sarebbe apparsa ad Ivan cómunicàndogli un messàggio in parte perfettamente idèntico (parole uguali) e in parte sostanzialmente idèntico (parole differenti ma con lo stesso significato) ad un altro messàggio reso púbblico da Marija il 25 ottobre 2008.
Continua a leggere L’azione di Sàtana per screditare l’opera pastorale svolta a MedjugòrjeLa càusa immanente della dilagante idelogia di génere [prima parte]
Molti cristiani intuíscono che nella promulgazione di alcune nuove leggi che hanno a che fare con un nuovo concetto di famíglia, con la comprensione della natura del matrimonio, la genitorialità, l’orientamento sessuale e di gènere, l’educazione, etc., c’è qualcosa di perverso, di ingiusto per definizione e di contràrio alla natura umana, ma confacente ad una nuova antropologia che da orígine ad un nuovo umanésimo anti-cristiano. Nonostante l’evidente comun denominatore dell’ideologia di gènere, che accomuna queste leggi, e l’intuizione che una tale ideologia non possa èssersi imposta a livello globale in modo spontàneo ― come se fosse il normale sviluppo dell’umanità ―, e identificando giustamente in Sàtana la causa trascendente di questo fenòmeno culturale, valoriale e di conseguenza giurídico, non comprendono tuttavia quale possa essere la sua càusa immanente. Non sanno cioè quale gruppo di potere diriga da dietro le quinte questo sfacelo.
Continua a leggere La càusa immanente della dilagante idelogia di génere [prima parte]Le asprezze della vita
Non lasciamo che le asprezze della vita rèndano aspri i nostri cuori.
Non permettiamo
che le amarezze delle circostanze
rèndano amaro il nostro vívere.
Siamo dòcili abbastanza per
sentire il profumo delle rose oltre al dolore delle spine,
sentire la dolcezza del miele senza pensare alla Continua a leggere Le asprezze della vita
Il castello di sabbia
Un giorno San Francesco di Sàles (1567-1622) raccontava che quando era bambino aveva costruito un castello di sàbbia vicino al mare, poi passò un ragazzo e con un càlcio distrusse il castel Continua a leggere Il castello di sabbia
A proposito dell’esegesi atea di Màuro Biglino
Al fine di aiutare tutti colòro che ríschiano di rimanere affascinati dall’esegesi eterodòssa di Màuro Biglino o che da essa sono rimasti già irretiti, pubblichiamo una lèttera che don Giuseppe Agnello, sacerdote della diòcesi di Patti (ME), inviò ad un suo conoscente. Leggendo lo scritto ci si renderà conto che lo sforzo intellettuale e l’amore zelante di don Giuseppe profuso nella lèttera a favore di quell’ànima ingannata non potévano rimanere chiuse nel privato. Invito tutti i lettori a sentirsi i destinatari diretti della sollecitúdine apostólica di don Giuseppe. (Flaviano Patrizi) Continua a leggere A proposito dell’esegesi atea di Màuro Biglino
Offerta delle proprie sofferenze per i disperati
Dice Gesù[1]:
«Il mercoledì lo darai al tuo Signore per “i tuoi poveri fratelli disperati” come li chiami tu[2].
Continua a leggere Offerta delle proprie sofferenze per i disperati
Audiolibro della testimonianza di Gloria Polo a puntate
Un nuovo strumento di apostolato si aggiunge al nostro catalogo: l’audiolibro della testimonianza di Gloria Polo a puntate, udibile gratuitamente nel nostro canale Youtube:
Ogni puntata corrisponde ad un paragrafo del libro Sono stata alle porte del cielo e dell’inferno. Nuova testimonianza della dott.sa Gloria Polo.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di Samanta Aimi, che ha prestato e sta tuttora prestando la sua voce, il suo tempo e il suo amore per la realizzazione del progetto.
Ci auguriamo che questo strumento possa essere largamente accolto e condiviso, risultando così utile alla conversione personale e all’apostolato.
Riflessioni sul Transito di Maria Santissima, sulla sua Assunzione e sulla sua Regalità
Se volete farvi del bene, concedetevi il tempo di leggere queste riflessioni sul transito di Maria Santissima, sulla sua Assunzione e sulla sua Regalità. Sono quanto Gesù e la Vergine Maria stessa hanno voluto comunicarci attraverso la mistica cattolica Maria Valtorta[1] al fine di introdurci nell’intimità di questo mistero e svelarci il suo profondo significato.
Continua a leggere Riflessioni sul Transito di Maria Santissima, sulla sua Assunzione e sulla sua RegalitàO DESTINO 1° parte
Jesus revela que o homem é livre para decidir o seu destino, mesmo que Deus já o conheça. Respeitando a liberdade dos filhos, o Pai respeita suas decisões. Jesus e Maria são os modelos perfeitos das verdadeiras e santas escolhas, pela obediência a Deus, decidindo pela santidade.
Pe. Aerton Sales da Cunha
Continua a leggere O DESTINO 1° parte
O DESTINO – 2° parte
Jesus revela que o homem é livre para decidir o seu destino, mesmo que Deus já o conheça. Respeitando a liberdade dos filhos, o Pai respeita suas decisões. Jesus e Maria são os modelos perfeitos das verdadeiras e santas escolhas, pela obediência a Deus, decidindo pela santidade.
Pe. Aerton Sales da Cunha
Maria: “fatevi una vita semplice”
Se volete essere felici, fatevi una vita semplice e umile. Pregate molto e non preoccupatevi troppo dei vostri problemi: lasciateli risolvere a Dio
e abbandonatevi a Lui!
(Medjugorje, 4 gennaio 1982)
A Eucaristia – 2° parte
Nesta revelação sobre a Eucaristia, Jesus apresenta a Maria Valtorta os tipos de almas que lhe buscam e o efeito diverso da Eucaristia em todas elas. A Eucaristia transformaria o mundo se fosse buscada como, de fato, deveria ser.
Pe. Aerton Sales da Cunha
Continua a leggere A Eucaristia – 2° parteA Eucaristia – 1° parte
Jesus nos apresenta o Sacramento da Eucaristia e lembra que não podemos esquecer a importância e intercessão de Maria. A sua união com Maria é única e a intercessão desta Mãe nos garante a salvação. Amar a Jesus e Maria é caminho de vida e libertação nesta terra e na vida futura.
Pe. Aerton Sales da Cunha Continua a leggere A Eucaristia – 1° parte
Jesus explica o que é o Inferno
A vida começa onde se pensa que acabou. Jesus revela a Maria Valtorta as consequências para quem não escolhe, na vida terrena, o ardor de Deus, mas se deixa enganar pelo Satanás e suas seduções. O Inferno existe, é a herança dos que rejeitam o Verdadeiro Amor e a única Felicidade.
Continua a leggere Jesus explica o que é o InfernoGesù spiega ciò che è l’Inferno
La vita inizia dove si pensa che finisca. Gesù rivela a Maria Valtorta le conseguenze per chi non sceglie l’ardore di Dio nella vita terrena, ma si lascia ingannare da Satana e dalle sue seduzioni. L’inferno esiste ed è l’eredità di coloro che rifiutano il Vero Amore e l’unica Felicità. Continua a leggere Gesù spiega ciò che è l’Inferno
Cosa dice il cielo sull’apostolato di stampa
Nel brano sottostante tratto dall’opera della mistica cattolica Maria Valtorta vi è ribadito il grave motivo urgente e il dovere dell’apostolato che ogni cristiano dovrebbe esercitare in questi nostri tempi per contribuire alla salvezza dei propri fratelli. In particolare si fa riferimento all’apostolato di stampa dei laici, necessario supporto alla missione sacerdotale. Apostolato che noi della Himmel cerchiamo di svolgere con umiltà, ma indefessaménte, investendo tutte le nostre energie e risorse. L’autentica spinta all’apostolato nasce dall’amore per Dio e il prossimo, ma Dio vuole che si sappia che Continua a leggere Cosa dice il cielo sull’apostolato di stampa
Elezioni europee. Patroni di Europa, pregate per noi
Il 18 maggio 2019 Matteo Salvini ha tenuto un comizio politico in vista delle elezioni europee 2019 in piazza Duomo a Milano. Dopo aver esposto sinteticamente il lavoro che la Lega si impegna a svolgere in Europa ha così concluso:
«Ci affidiamo ai sei patroni di questa Europa: a san Benedetto da Norcia, a santa Brigida di Svezia, a santa Caterina da Siena, ai santi Cirillo e Metodio, a santa Teresa Benedetta della Croce. Ci affidiamo a loro. Affidiamo a loro il destino, il futuro, la pace e la prosperità dei nostri popoli. E io personalmente affido l’Italia, la mia e la vostra vita, al Cuore Immacolato di Maria che son sicuro ci porterà alla vittoria»[1].
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Identikit dei nuovi évangelizzatóri e della nuova évangelizzazióne
Per Giovanni Pàolo II il mondo aveva bisogno di una nuova évangelizzazióne:
«nuova nel suo ardore, nuova nei suoi metodi, nuova nelle sue espressioni»1.
E riassumeva il contenuto di questa nuova évangelizzazióne nella sua esortazione apostòlica Christifideles Laici con queste parole:
«L’uomo è amato da Dio! È questo il semplicíssimo e sconvolgente annúncio del quale la Chiesa è debitrice all’uomo. La parola e la vita di ciascun cristiano pòssono e devono far risuonare questo annuncio: Dio ti ama, Cristo è venuto per te, per te Cristo è via, verità e vita!»2.
Circa quarant’anni prima di questa parole di Giovanni Paolo II, il Cielo aveva già tracciato un identikit dei nuovi évangelizzatóri e della nuova évangelizzazióne. Tale tràccia si trova incastonata come pietra preziosa in un commento ad alcuni brani dell’apocalisse riportato nel quaderno autògrafo n. 121 della mística cattòlica Maria Valtorta. Le allusioni a condizioni culturali che solo ora vèngono a crearsi e che nel 1950 èrano impensàbili sono a testimonianza del grande valore profètico dello scritto, che riporto integralmente qui sotto per coloro che desíderano avere uno sguardo preciso sui tempi attuali e sul da farsi secondo la volontà di Dio.
Continua a leggere Identikit dei nuovi évangelizzatóri e della nuova évangelizzazióneA Ressurreição
Jesus revela a Maria Valtorta algo impressionante sobre o julgamento final e a ressurreição da carne, como professamos em nossa Fé Católica. Ao mesmo tempo que se revela como Juiz do mundo e da história, o Senhor deixa transparecer a sua infinita Misericórdia, fazendo aumentar o ardor do fogo da purificação para que todos sejam julgados e purificados, os da primeira hora e os da última hora, de maneira que todos os que forem considerados justos alcancem o Reino do Pai. A morte encontrará o seu fim. Os seguidores fiéis encontrarão a Verdadeira Vida. Continua a leggere A Ressurreição
Come ottenere il perdono di Dio?
La risposta alla domanda Come ottenere il perdono di Dio? ce la offre il capitolo 28 del libro biblico sapienziale del Siracide. L’autore biblico si rivolge ad un popolo che ancora non ha ricevuto il sacramento della riconciliazione, ma la sua risposta è validissima anche per noi cristiani perché ci indica la necessaria disposizione per ricevere il perdono sacramentale. Continua a leggere Come ottenere il perdono di Dio?
“Se è opera di Dio, Dio ci penserà e la farà trionfare”?
Il seguente brano è un messaggio che Gesù diede alla mistica cattolica Maria Valtorta il 16 agosto 1949. Gesù si riferisce a coloro che avrebbero dovuto riconoscere, divulgare e protegge l’Opera affidata da Gesù a Maria Valtorta. Ognuno applichi il messaggio a se stesso e all’opera che il Signore gli ha affidato.
Dice Gesù:
«Quando io sento l’ipocrita e irragionevole frase, che è sfida alla Carità, alla Sapienza, alla Giustizia, e velario a nascondere la loro volontà contraria, audacemente e superbamente ed anche vilmente contraria alla mia: “Se è opera di Dio, Dio ci penserà e la farà trionfare”, con un sussulto di santa ira vorrei scendere sulla Terra e ripetere il gesto con cui nettai il Tempio dai barattieri, ladri e mercanti.
Questo dovrei fare. Ma sono la Misericordia, e tale sono sinché l’uomo è sulla terra. Attendo la loro conversione sin che hanno respiro. Ma poi, per i protervi ed i tentatori del loro Signore – e lo tentano perché lo sanno con essi troppo buono – ci sarà il Giudizio primo e secondo, e conosceranno un Volto del Signore diverso da quello contro il quale gettano lo sputo della loro provocante frase.
Che dovrei fare per pensare all’Opera e farla trionfare? Dovrei far operare il tremendo Dio del Sinai, il Dio dei tempi del corruccio e del rigore, e fulminarli dovrei nel loro peccato, nei loro peccati, perché molti sono i peccati contenuti nella loro protervia al mio volere. Che altro, se non questo?
Ho dato, attraverso te, tutte le prove. In te non è peccato di ribellione, di simulazione, di superbia. Sei vittima mansueta del loro volere. Difendi tu stessa il loro volere, perché sono “la Chiesa”, da quelli che lo vorrebbero calpestare. Per la tua crocifissione è sicuro che tu non puoi scrutare libri di dottori. Per la tua coltura è certo che tu non puoi scrivere quelle pagine. E che altro vogliono, se questo a loro non basta per dire: “Si. È lo Spirito di Dio qui presente”? Errore dogmatico non ve ne è, in verità non ve ne è nell’Opera.
Se lo Spirito ha dato luci (luci di grazia) per far luminoso in pieno quanto questa o quella scuola in 20 secoli ha solo illuminato con un raggio in un punto, benedicano Dio per la sua grazia e non dicano: “Ma noi diciamo diverso”. Chi è la Sapienza? È serva o regina loro? Ma per non dirsi ribelli per superbia umana, per nascondere queste loro piaghe, dicono: “Tocca a Dio”.
Dio ha fatto e fa. Ma il principe del mondo impera in esso mondo mentre il Re dei re regna in Cielo e, fedele – Egli si, fedele – alla libertà d’arbitrio che ha lasciata all’uomo, per sua prova, suo premio, e molte volte per sua condanna, non violenta la loro volontà. Ma li attende, e presto, al giudizio. Bene farebbero a meditare la pagina del Vangelo dove io, Maestro dei maestri, Sapienza, Parola e Verità incarnate, dico che i peccati contro lo Spirito Santo non saranno perdonati.
Ed in verità questa è opera dello Spirito dello Spirito di Dio, dell’Amore del Padre e del Figlio, dello Spirito che sa ogni vero e viene a dirlo agli uomini presi nel turbine attuale, nei turbini anzi, perché possano difendersi dalle dottrine infernali». […]A me poi dice:
«Ai tuoi e miei veri amici dirai di non dire mai più quella frase. Essi la dicono senza malizia.
Ma mi addolora ugualmente. Figli della Verità come vogliono essere, o tacciano in merito o dicano il vero: “Gesù non può trionfare con l’Opera perché gli uomini non lo vogliono”.
La verità va detta in se stessi e coi propri uguali (non coi nemici) così come io sempre la dissi anche ammonendo dei figli della Thorà (i miei apostoli e discepoli) contro il lievito e le colpe dei maestri della Thorà (gli scribi e farisei, fossero pure i sommi fra essi, lo stesso Caifa, lo stesso Anna).
Avvertili. Tutti. Laici e Sacerdote (il mio P. S.). Perché non mi diano questo dolore.
Questo dolore! Che dolore! Vedermi, Io-Dio, conculcato nel volere dagli uomini o non capito al punto da sentirmi dire: “ci devi pensare”. Non riflette nessuno che quel “se l’opera è da Dio, Lui ci deve pensare” è prova del dubbio offensivo, presente in loro, che essa non sia da Dio? Non pensano che offendono la carità verso Me insinuando che Dio dovrebbe fare, per persuaderli, opere straordinarie per far trionfare le già straordinarie, e la carità verso te insinuando, anche incoscientemente, che o tu hai simulato, o tu hai avuto a maestro la Tenebra? Non lo dicano più. Mai più.
Era tanto che volevo dir questo. Perché vedo coprirsi il tuo cuore di ferite, una per ogni volta che la stolta frase vien detta. Ma ora sei troppo ferita, anima mia, perché io possa tacere ancora.
Anima mia, anima mia, anima mia! Vieni a piangere qui, per poter vivere ancora. Vieni a Me. Qui. E piangiamo insieme, perché una volta ancora io venni “alla mia casa e non fui accolto né riconosciuto”; ed ancora una volta “Gerusalemme uccide i suoi profeti fra il tempio e l’altare…”.
Quante, dalla creazione degli Angeli e dell’Uomo, le opere perfette di Dio conculcate o disperse dall’uomo?! E non erano forse da Dio perché non trionfarono? Anzi, proprio perché da Dio, sono conculcate. Io te lo dico, che così è» (Maria Valtolta, I Quaderni del 1945-1950, 16 agosto 1949, CEV – Isola del Liri).
È solo un grumo di cellule?
Un embrione di 8 settimane è solo un grumo di cellule? È solo una appendice del corpo nel quale si è annidato?
Il video sottostante, che ritrae un essere umano di circa otto settimane – in quel preciso periodo di sviluppo della vita umana che fa da spartiacque tra la fase embrionale e quella fetale – sta mostrando al mondo l’umanità degli embrioni. Continua a leggere È solo un grumo di cellule?
Una preghiera dettata da Gesù
Il 26 maggio 1949, alle nove antimeridiane della festa dell’Ascensione, la mistica cattolica Maria Valtorta ricevette in dono una preghiera dettata da Gesù. La riportiamo qui sotto, facendola precedere dalle parole che Maria scrisse a premessa per contestualizzare la preghiera: Continua a leggere Una preghiera dettata da Gesù
A Hora Santa
A Hora Santa teve sempre grande importância na devoção ao Coração de Jesus. Papa Pio XI a elogiou e a recomendou na Encíclica “Miserentissimus Redemptor”. Continua a leggere A Hora Santa
Sui messaggi apparentemente cristiani corredati da presunte promesse divine
Chiunque utilizzi uno smartphone per comunicare tramite sms, Wathsapp o qualsiasi social network ha ricevuto almeno una volta uno di quegli innumerevoli messaggi apparentemente cristiani corredati da presunte promesse divine che circolano in rete. Poiché tali messaggi purtroppo mischiano pericolosamente verità e menzogna, desidero ad essi dedicare una breve riflessione. Continua a leggere Sui messaggi apparentemente cristiani corredati da presunte promesse divine
La sofferenza del Purgatorio
Dopo la pubblicazione della meditazione sul Padre nostro offertaci da Gesù per mezzo della mistica Maria Valtorta, offro alla vostra lettura ciò che Gesù disse alla medesima mistica in merito al Purgatorio. Continua a leggere La sofferenza del Purgatorio
O sofrimento do Purgatório
Depois da publicação sobre a meditação sobre o Pai Nosso que Jesus nos ofereceu através da mística Maria Valtorta, ofereço-vos o que Jesus lhe disse sobre o Purgatório. Continua a leggere O sofrimento do Purgatório
Morte prenatale e sepoltura: cosa prevede la legge
L’associazione Ciao Lapo Onlus ha sviluppato nel 2008 e aggiornato nell’ottobre 2017 un documento esemplificativo per gli ospedali ed i consultori con la speranza di fare chiarezza sulle leggi che regolano la sepoltura in caso morte prenatale e di poter favorire il passaggio corretto di informazioni tra le istituzioni italiane preposte e gli aventi diritto (la donna, la coppia, i loro rappresentanti).
Continua a leggere Morte prenatale e sepoltura: cosa prevede la leggeRagazza bruciata viva: breve analisi di una notizia falsa
Da qualche giorno gira nelle reti sociali un video di una ragazza bruciata viva. Il messaggio allegato al video riporta che la ragazza ― o la bambina, a seconda delle versioni ―, indù del Madhya Pradesh (India), è stata bruciata perché aveva partecipato a un incontro di preghiera in una chiesa cristiana. Il messaggio continua esortando a inoltrare il video con relativo messaggio affinché tutto il mondo possa comprendere il vero volto dell’induismo e invitando a pregare perché la libertà religiosa sia riconosciuta da tutti i popoli e nessuno strumentalizzi la religione per giustificare questi crimini. Continua a leggere Ragazza bruciata viva: breve analisi di una notizia falsa
L’effetto della benedizione sacerdotale
Gesù parlò dell’effetto della benedizione sacerdotale alla stigmatizzata cattolica tedesca Teresa Neumann (Konnersreuth, 8 aprile 1898 – Konnersreuth, 18 settembre 1962), donna da Lui già scelta per essere testimone vivente del sacramento eucaristico. Teresa, infatti, per 36 anni si cibò unicamente dell’Eucaristia quotidiana. Continua a leggere L’effetto della benedizione sacerdotale
Jesus nos ensina o “Pai Nosso”
Nesta segunda publicação, falarei sobre um grande dom que o Senhor nos tem dado: os escritos inspirados de Maria Valtorta. Para conhecer a vastidão dos ensinos revelados, precisa lê-los todos. Infelizmente, excluindo “O Evangelho como me foi revelado”, das outras publicações: “Os cadernos do 1943” – “Os cadernos do 1944” – “Os cadernos do 1945 ao 1950” – “O livro de Azaria” – “Lição sobre as Epistolas de S. Paulo aos romanos” – “Os pequenos cadernos”, ao meu saber, não há traduções para o português. Continua a leggere Jesus nos ensina o “Pai Nosso”
Perché Dio non ha creato Eva con la stessa perfetta integrità di Maria Vergine?
Perché Dio non ha creato Eva con la stessa perfetta integrità di Maria Vergine: immune, cioè, dal fomite della concupiscenza e da qualsiasi ombra di peccato attuale? Lei, a differenza di Eva, sarebbe sempre rimasta la “piena di grazia”(Luca 1,28), non avrebbe cioè commesso il peccato originale e noi, sua discendenza, avremmo conservato una natura umana incorrotta e non avremmo conosciuto la fatica e il dolore.
Continua a leggere Perché Dio non ha creato Eva con la stessa perfetta integrità di Maria Vergine?Una tesi dottorale ripropone sagacemente i retroscena che hanno portato alla comunione sulla mano
La tesi dottorale in Diritto Canonico di don Federico Bortoli intitolata “La distribuzione della Comunione sulla mano. Profili storici, giuridici e pastorali”, edito dalla Cantagalli, che amplia e approfondisce il precedente studio del padre passionista Enrico Zoffoli “Comunione sulla mano? – Il vero pensiero della Chiesa secondo la vera storia del nuovo rito”, ci ripropone i retroscena dell’imposizione della comunione sulla mano e proclama con forza che mentre la ricezione della comunione in bocca è legge universale della Chiesa, la forma che attualmente si accosta alla precedente è solo frutto di una concessione ad un abuso. Continua a leggere Una tesi dottorale ripropone sagacemente i retroscena che hanno portato alla comunione sulla mano
Apresentação da rubrica “Raios de luz”
Esta rubrica “Raios de luz” abrange temas religiosos que merecem atenção especial para as mensagens que trazem.
Você não encontrará mensagens de místicos em vida, mais ou menos verdadeiros, mas ensinos por meio de revelações e testemunhas verificáveis.
A finalidade das publicações é dar material para refletir, aprofundar e conhecer particulares poucos conhecidos e debatidos. Continua a leggere Apresentação da rubrica “Raios de luz”
Come fare un regalo preziosissimo a Natale senza soldi
Come fare un regalo preziosissimo a Natale senza soldi? Bella domanda! Ma molto più bella la risposta di Gesù offertaci attraverso sant’Antonio Maria Claret. Continua a leggere per sapere il meraviglioso segreto che ci svela Gesù.
Dice Gesù: Continua a leggere Come fare un regalo preziosissimo a Natale senza soldi
Gesù e Maria ci offrono una meditazione per il Natale
In preparazione al prossimo Santo Natale vi segnalo due messaggi che la mistica cattolica Maria Valtorta ricevette il 25 dicembre 1946. Nel primo Gesù ci parla della semplicità e nel secondo la Vergine Maria ci insegna cosa è necessario perché in noi viva Cristo come in lei. La lettura ci aiuta a saper ben valutare le intenzioni di fondo che animano le nostre azioni e se stiamo camminando verso la vera luce. Continua a leggere Gesù e Maria ci offrono una meditazione per il Natale
L’Immacolata concezione di Maria
“Immacolata” è l’appellativo che identifica univocamente solo una creatura sulla faccia della terra: la Vergine Maria. Lei, infatti, pur essendo la seconda donna dopo Eva ad essere stata concepita senza peccato originale, è l’unica che è rimasta immacolata, non commettendo alcun peccato volontario. Continua a leggere L’Immacolata concezione di Maria
Lettera di Dio agli sposi
Il progetto originario di Dio sugli sposi è stupendo. Per tutti coloro che hanno ricevuto la chiamata al matrimonio, Dio da tutta l’eternità ha pensato un essere simile, di sesso opposto che fosse “carne della mia carne e osso delle mie ossa” (Gen 2,23) da affidarci e al quale affidarci. Ha progettato una comunione di amore che potrebbe essere immagine della Santissima Trinità (cfr. Ef 5, 20-33), la quale è infinito amore reciproco, traboccante di gioiosa fecondità. Ho scritto “potrebbe”, perché il condizionale è d’obbligo visto che Continua a leggere Lettera di Dio agli sposi
I medici dovrebbero curare con due scienze: quella medica e quella dell’amore
Tante volte ci si imbatte nella tiepidezza e nell’aridità di cuore di troppi medici, incapaci di trasmettere ai loro pazienti nient’altro all’infuori della loro scienza medica.
Non sono, cioè, capaci di andare oltre i loro “camici”, per così dire, e non riescono a offrire ai loro pazienti la cura completa di cui hanno veramente bisogno. Quella cura che dovrebbe essere fatta certamente di scienza medica, ma anche di carità, sensibilità, empatia, compassione, ascolto, comprensione e conforto. Continua a leggere I medici dovrebbero curare con due scienze: quella medica e quella dell’amore
Nuova versione del Padre nostro: un’alterazione delle parole di Gesù?
Come tutti sapranno, la Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.) ha sottoposto alla Santa Sede il testo della nuova edizione del Messale Romano per i provvedimenti di competenza, ottenuti i quali andrà in vigore anche la nuova versione del “Padre Nostro” e del “Gloria”.
In particolare, a mutare sarà la formula del Padre nostro “e non indurci in tentazione”, che sarà sostituita da “e non abbandonarci alla tentazione” e nel Gloria si passerà dalla formula “pace in terra agli uomini di buona volontà” a “pace in terra agli uomini amati dal Signore”.
Continua a leggere Nuova versione del Padre nostro: un’alterazione delle parole di Gesù?Il genio dell’uomo testimonia la potenza di Dio
Il genio dell’uomo si manifesta in tanti ambiti, sia nelle scienze che nelle arti. Pensiamo per esempio alla produzione musicale. Tutti più o meno hanno fatto esperienza del peculiare potere della musica di toccare il nostro cuore e muovere la nostra volontà. Continua a leggere Il genio dell’uomo testimonia la potenza di Dio
La devozione al Santo Volto e i suoi frutti
L’apòstola della devozione al Santo Volto, la beata madre Maria Pierina (Giuseppa Maria) De Micheli, religiosa della Congregazione delle figlie dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires, ebbe il privilegio di ricevere dei messaggi da Gesù e dalla Madonna. Da persona diligente e altruista appuntava nel suo diario le sue esperienze mistiche. Sotto la data del 31 maggio 1938 scrisse:
Continua a leggere La devozione al Santo Volto e i suoi fruttiSolo la vera preghiera ci fa sopportare ogni cosa
“Quando un’anima… non esce dall’orazione fermamente decisa a sopportare ogni cosa, tema che la sua orazione non venga da Dio” (Santa Teresa d’Avila, Cammino di perfezione 36,11).
La preghiera del Rosàrio spiegata dalla Vérgine Maria
Il 5 màggio 1947 la mística cattòlica Maria Valtorta, mentre nelle ore pomeridiane di quel giorno pregava il rosàrio completo di 15 misteri[1], ricevette il dono di una soave visione intellettiva, che così descrive brevemente con immenso stupore nel suo quaderno N 116:
Continua a leggere La preghiera del Rosàrio spiegata dalla Vérgine Maria[…] ogni perla (del rosàrio) si è mutata in rosa d’oro, e la Vérgine ne stacca una ad ogni Ave che dico e la làscia cadere sul mondo… nei luoghi che ho riconosciuto e sulle nazioni che se lo mèritano. Come era bello dire il rosàrio con Lei!… Non me ne stancavo mai… Ora ho ancora negli occhî la cascata luminosa delle rose d’oro e nel cuore la beatitúdine di èssere stata con la Madre di Dio per tante ore…[2]
Le vere radici dell’immigrazione africana
A continuazione del mio artíolo L’aborto porterà l’Itàlia all’auto-aborto sociale ― nel quale denunciavo la puerile e falsa accoglienza degli immigrati, tanto sbandierata da chi non vuole il bene comune né degli europei, né dei migranti ― propongo una video-intervista pubblicata da Byoblu dal titolo “L’Africa può risorgere”. In essa Mohamed Konare, leader del movimento Pànafricanísta, spiega i motivi stòrici degli attuali flussi migratori e denúncia la résponsabilità della Frància. Sì, pròprio di quella Frància che nella persona del suo presidente Emmanuel Macron vuole fare crédere di èssere la paladina degli immigrati nascondendo la verità.
Continua a leggere Le vere radici dell’immigrazione africanaL’aborto porterà l’Italia all’auto-aborto sociale
È possibile che l’aborto, legalizzato in italia nel 1978, possa portare l’Italia, come nazione composta da cittadini italiani per nascita e cultura, a scomparire, come se alla nostra nazione venisse praticato un “aborto sociale”? Pare proprio che la cecità o la corruzione dei nostri governanti ci stiano effettivamente portando a questo triste epilogo. Vediamo insieme perché giungo a questa conclusione e cosa possiamo fare per invertire il processo auto-aborto sociale.
Continua a leggere L’aborto porterà l’Italia all’auto-aborto socialeInvito all’azione a difesa dei bambini uccisi
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Parole da ricordare
Gesù ammette che si vada in spiaggia in costume?
Il titolo del presente mio articolo è costituito dalla domanda che un giovane lettore mi ha posto al fine di ottenere dalla dott. sa Gloria Polo una risposta. Voleva avere da lei la conferma alla luminosa risposta che, grazie all’innato senso del pudore proprio di ogni essere umano, già si era intuitivamente data nella propria coscienza, ma che ancora non era ferma luce per illuminare i suoi passi. Il suo buon cuore merita una risposta. È necessario, però, premettere che essendo questo argomento di natura sapienziale, la mia risposta potrà essere compresa appieno solo vivendola.
Continua a leggere Gesù ammette che si vada in spiaggia in costume?Sant’Efrem Nuovo Martire: un esempio e un ammonimento per i cristiani
Il 2 maggio 2011 il Santo Sinodo della Chiesa Greca ortodossa di Costantinopoli presieduto da Sua Santità Bartolomeo ha innalzato agli onori degli altari il santo martire Efrem di Nea Makri, città situata sul litorale Egeo della regione greca della Attica. Pochi anni dopo, il 24 aprile 2014, anche la Metropolia Ortodossa di Aquileia decise, nella Sessione del Santo Sinodo, di onorare Sant’Efrem Nuovo Martire come santo. Veniva così ufficializzato sia nell’oriente che nell’occidente greco ortodosso il culto ad uno dei santi più venerati dai cristiani greco ortodossi negli ultimi quarant’anni, il cui luogo di sepoltura era divenuto ed è tutt’ora meta di pellegrinaggi da Paesi anche lontani.
Continua a leggere Sant’Efrem Nuovo Martire: un esempio e un ammonimento per i cristianiPapa Francesco: “I fedeli devono essere per il vescovo ciò che il vitello è per la mucca”
Molti miei lettori, scandalizzati dalla situazione attuale della chiesa cattolica, mi hanno domandato se fosse lecito per un cattolico far presente la propria critica ai sacerdoti, ai vescovi e finanche al papa. È una domanda che mi è stata posta dai più con dolore e disagio, alla quale è giusto rispondere. La risposta a questa domanda è: “certo che sì”. Il Codice di Diritto Canonico vigente, infatti, regola questo diritto/dovere con le seguenti parole:
«In modo proporzionato alla scienza, alla competenza e al prestigio di cui godono, essi hanno il diritto, e anzi talvolta anche il dovere, di manifestare ai sacri Pastori il loro pensiero su ciò che riguarda il bene della Chiesa; e di renderlo noto agli altri fedeli, salva restando l’integrità della fede e dei costumi e il rispetto verso i Pastori, tenendo inoltre presente l’utilità comune e la dignità delle persone» (CIC 212, §3)
Ma papa Francesco crede nell’inferno?
In questi giorni sono andata a fare visita al dott. Flaviano Patrizi per intervistarlo in merito alla missione che condivide con la dottoressa Gloria Polo. Continua a leggere Ma papa Francesco crede nell’inferno?
L’omosessualità nei messaggi della Vergine Maria a don Stefano Gobbi
Nei seguenti messaggi tratti dal libro “Ai sacerdoti figli prediletti della Madonna” la Vergine Maria ci parla dell’omosessualità. I messaggi sono perfettamente in linea con i contenuti del magistero cattolico coevo espresso in alcuni documenti della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) Continua a leggere L’omosessualità nei messaggi della Vergine Maria a don Stefano Gobbi
“Silence” di Martin Scorsese, ovvero l’anticristica presentazione dell’abiura come atto eroico d’amore
Trama
Il film “Silence” di Martin Scorsese, uscito nelle sale italiane nel 2017, porta sul grande schermo il romanzo omonimo dello scrittore cattolico giapponese Shūsaku Endō ambientato nel diciassettesimo secolo e basato in parte sulla storia di personaggi realmente esistiti come Padre Christovao Ferreira e il gesuita italiano Giuseppe Chiara, su cui Endō ha modellato il personaggio di Padre Rodrigues. Continua a leggere “Silence” di Martin Scorsese, ovvero l’anticristica presentazione dell’abiura come atto eroico d’amore
Riflessione di Antonio Livi su Amoris Laetitia
Analisi del filosofo e teologo cattolico Antonio Livi sull’esortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitia (19 marzo 2016), pubblicata il 4 aprile 2016 sul sito di informazione online La Nuova Bussola Quotidiana. La ripresentiamo perché alla luce dei successivi sviluppi delle posizioni di papa Francesco in merito all’argomento[1], si può apprezzare ancor di più la sua precisione e l’afflato profetico. Continua a leggere Riflessione di Antonio Livi su Amoris Laetitia
Criteri basici per l’applicazione del capitolo VIII di Amoris laetitia e la lettera di papa Francesco
Mentre i dubia di quattro porporati — Raymond Burke, Carlo Caffarra, Walter Brandmüller, Joachim Meisner — nei confronti di alcuni númeri dell’Esortazione apostòlica post-sinodale Amoris laetitia non erano ancora stati indirizzati al pontefice (19 settembre 2016), papa Francesco aveva già dato indirettamente una risposta con una lèttera indirizzata ai véscovi della regione pastorale di Buenos Aires il 5 settembre 2016 in risposta al documento da loro promulgato intitolato “Criteri bàsici per l’applicazione del capítolo VIII di Amoris laetitia”[1]. In essa papa Francesco approva la loro decisione di concèdere i sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia a chi continua a vivere una situazione matrimoniale irregolare, cioè in una situazione oggettiva di peccato grave. La lèttera originale è in língua castillana ed è stata pubblicata dapprima nel sito Vaticano e poi negli Acta Apostolicae Sedis (AAS), la Gazzetta ufficiale della Santa Sede, nella sola língua originale.
Credo sia opportuno presentare a tutti i lettori italiani una mia traduzione in língua italiana dei due testi. Come si potrà constatare la lèttera di papa Francesco avvalla l’interpretazione dei véscovi argentini del capítolo VIII di Amoris laetitia, interpretazione in contraddizione con il magistero precedente di san Giovanni Pàolo II espresso nella Familiaris Consortio e in una lèttera[2] della Congregazione per la Dottrina della Fede. Eppure papa Francesco ha voluto che la sua lèttera fosse considerata “magistero autèntico”, il quale, pur non essendo infallibile, richiede comunque a tutti i cristiani «un religioso ossèquio dell’intelletto e della volontà» (CIC 752) anche se non pròprio un assenso di fede .
Il neretto nei due testi seguenti è mio.
La necessaria coerenza del magistero con la Tradizione. Gli esempi della storia
Di Claudio Pierantoni[1]
In questo intervento, esamineremo brevemente la vicenda di due Papi dell’antichità, Liberio e Onorio, i quali, per diversi motivi, furono accusati di deviare dalla Tradizione della Chiesa, durante la lunga controversia trinitaria e cristologica, che impegnò la Chiesa dal IV fino al VII secolo. Continua a leggere La necessaria coerenza del magistero con la Tradizione. Gli esempi della storia
Il Card. Joseph Ratzinger e la recezione della Comunione eucaristica da parte di fedeli divorziati risposati
Al fine di offrire a tutti i lettori i necessari strumenti critici idonei a renderli capaci di valutare se l’apertura alla ricezione eucaristica da parte dei fedeli divorziati risposati contenuta nel capitolo VIII dell’esortazione apostolica post sinodale Amoris Laetitia di papa Francesco sia in continuità o in rottura con il precedente magistero ecclesiastico, pubblichiamo un importante testo a firma dell’allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il Card. Joseph Ratzinger. In esso l’autorevole autore presenta il punto della discussione teologica inerente la disciplina matrimoniale e risponde a tutte le obiezioni contrarie al magistero riportando non una sua opinione personale, magari animata da quel relativistico “discernimento” avulso dalla tradizione teologica cattolica tanto oggi sbandierato, ma riportando l’autentico magistero della Chiesa. Dando prova di essere un servitore della Parola e non un suo utilizzatore per i propri fini ideologici. Continua a leggere Il Card. Joseph Ratzinger e la recezione della Comunione eucaristica da parte di fedeli divorziati risposati
La grande promessa del Sacro Cuore di Gesù
No lo conozco. Del iscariotismo a la apostasía
Ejercisios espirituales por la Pentecostés dictados por Jesús a santa Faustina Kowalska
A Bergoglio los argentinos lo conocen mejor (Un café con Galat)
Muy interesante puntata del programa “Un café con Galat” trasmetido por el canal católico bogoteño Tele Amiga. Invitado especial: Dr. Antonio Caponetto.
Tu es Petrus: la vera devozione alla Cattedra di Pietro
Fonte: Corrispondenza Romana
Sabato 8 aprile a Deerfield (Illinois) su invito di Catholic Family News e lunedì 10 aprile a Norwalk (Connecticut), ospite di The Society of St Hugh of Cluny, il prof. Roberto de Mattei ha parlato sul tema Tu es Petrus: la vera devozione alla Cattedra di Pietro. Riportiamo il testo della sua conferenza, con leggere modifiche e abbreviazioni.
Ci troviamo di fronte a uno dei momenti più critici che la Chiesa abbia conosciuto nella sua storia, ma sono convinto che la vera devozione alla Cattedra di San Pietro ci può offrire le armi per uscire vittoriosi da questa crisi. Continua a leggere Tu es Petrus: la vera devozione alla Cattedra di Pietro
La “plenitudo potestatis” del Romano Pontefice
Fonte: Corrispondenza Romana
La relazione di Sua Eminenza il cardinale Raymond Leo Burke al convegno Dove va la Chiesa?, svoltosi il 7 aprile a Roma, costituisce un importante contributo al dibattito sull’attuale pontificato. Il tema trattato dal cardinale americano è quello della plenitudo potestatis, la tradizionale formula con cui i canonisti esprimono la pienezza del potere del Romano Pontefice. Qual’è la natura di questo Primato? E come si armonizza la dottrina secondo cui il Papa esercita un potere supremo, pieno, immediato e universale su tutta la Chiesa, con la possibilità, ammessa dalla buona dottrina, che egli possa cadere in errore, o persino in eresia,? La risposta del cardinale, ampia e documentata, si basa, oltre che sul Vangelo, sull’insegnamento dei teologi e soprattutto dei canonisti. Continua a leggere La “plenitudo potestatis” del Romano Pontefice
Gesù: è necessario evangelizzare diffondendo i libri cristiani
Appello della Madonna per mezzo di Gloria Polo
Esercizi spirituali per la Pentecoste dettati da Gesù a santa Faustina Kowalska
Catechesi di Pedro Regis: chi è il “re tolto dal trono” e lo “xino”
Chi segue le “presunte” apparizione mariane di Anguera [1](Brasile) ricevute dal veggente Pedro Regis molto probabilmente avrà letto due messaggi del 2005 nei quali compaiono due figure enigmatiche: “il re tolto dal trono” e lo “xino”.
Continua a leggere Catechesi di Pedro Regis: chi è il “re tolto dal trono” e lo “xino”L’insegnamento immutabile della Chiesa sul matrimonio
DALLA MAGIA A GESÙ. Testimonianza di Franco Antonelli
Perché 13 milioni di italiani cadono vittima della magia?
Nessuna creatura che appartiene a Dio andrà perduta ma vivrà in eterno
Il 18 marzo 2018 la veggente Mirjana ha reso pubblico il presunto messaggio della Vergine Maria dai lei ricevuto. In esso vi è una frase che per alcuni è sembrata scorretta. È la seguente: “Sappiate che nessuna creatura che appartiene a Dio andrà perduta ma vivrà in eterno”. In realtà è una frase corretta e ben lo sanno tutti coloro che, ricordandosi cosa Gesù disse nell’ultima cena, sanno anche cosa significhi appartenere a Dio, e cioè: “Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando” (Giovanni 15,14).
Continua a leggere Nessuna creatura che appartiene a Dio andrà perduta ma vivrà in eternoL’Ora santa di Gesù: IV. “Se rimanete in Me e rimane in voi la mia Dottrina, vi sarà dato quel che chiedete”
«“Se rimanete in Me e rimane in voi la mia Dottrina, vi sarà dato quel che chiedete”[1].
Io scendo in voi e mi faccio cibo vostro. Ma, come Centro che Io sono, a Me vi aspiro. “Voi vi nutrite di Me, ma con più ragione Io mi nutro di voi. Le due fami sono insaziabili e continue. La vite nutre i suoi polloni. Ma sono i polloni che fanno la vite. L’acqua nutre i mari, ma sono i mari che nutrono l’acqua, risalendo in evaporazione per scendere di nuovo. Perciò voi dovete rimanere in Me come Io in voi. Divisi, non Io, ma voi morreste.
Continua a leggere L’Ora santa di Gesù: IV. “Se rimanete in Me e rimane in voi la mia Dottrina, vi sarà dato quel che chiedete”L’Ora santa di Gesù: III. “Amatevi l’un l’altro come Io vi ho amato”
«“Amatevi l’un l’altro come Io vi ho amato”[1].
Dalla cuna alla croce. Da Betlem al monte Oliveto, vi ho amati.
Il freddo e la miseria della prima mia notte nel mondo non mi ha impedito di amarvi collo spirito mio e, annichilendo Me stesso sino a non poter dirvi, Io Verbo: “Vi amo”, vi ho detto quelle parole con lo spirito mio, inscindibile da quello del Padre e con Esso operante in una attività inesausta.
L’Ora santa di Gesù: II. “Uno di voi mi tra dirà”
« “Uno di voi mi tradirà”[1].
Uno di voi! Sì, nella proporzione di uno a dodici, uno di voi mi tradisce.
Ogni tradimento è più penoso di una lanciata. Guardate l’Umanità del vostro Redentore. Dalla testa ai piedi è tutta una ferita. La flagellazione fa inorridire chi la medita e agonizzare chi la prova. Ma fu strazio di un’ora. Voi che mi tradite mi flagellate il Cuore. Sono secoli che lo fate.
L’Ora santa di Gesù: I. “Se non ti laverò non avrai parte nel mio Regno”
L’Ora santa ha sempre avuto una grande importanza nella devozione cattolica al Cuore di Gesù. Il papa Pio XI l’ha lodata e raccomandata nella Enciclica “Miserentissimus Redemptor”.
Continua a leggere L’Ora santa di Gesù: I. “Se non ti laverò non avrai parte nel mio Regno”Gloria Polo e il voto politico
Il Purgatorio nella testimonianza di Gloria Polo
I Novissimi nella testimonianza di Gloria Polo
La cura del corpo nella testimonianza di Gloria Polo
La reincarnazione nella testimonianza di Gloria Polo
La genitorialità nella testimonianza di Gloria Polo
Il divorzio nella testimonianza di Gloria Polo
State in pace e amate la Chiesa come fa Gloria Polo
L’aborto e la testimonianza di Gloria Polo
L’inganno dei reali effetti preternaturali di magia e maleficio
Cristiani state alla larga da magia e maleficio.
Dal punto di vista della teologia morale cattolica, la magia e il maleficio sono due gravi peccati contro la religione e rientrano in quella categoria di peccati, incredibilmente diffusa anche tra i cristiano cattolici, detta “superstizione”. Non induca in errore l’utilizzo del termine superstizione riferito alla magia e al maleficio. È vero che nell’accezione comune il termine superstizione indica semplicemente un atteggiamento irrazionale, dettato da ignoranza, suggestione o timore, che attribuisce erroneamente a cause occulte o a influenze soprannaturali alcuni avvenimenti, per Continua a leggere L’inganno dei reali effetti preternaturali di magia e maleficio
RILIEVI SULLA FEDE DEI MAGI
DIO PADRE: “VORRESTE SOLO PAROLE DI MISERICORDIA”
ANNO SABBATICO PER OBBEDIENZA ALLA AUTORITÀ ECCLESIASTICA
GLORIA POLO: “DIOS ME LIBRE DE HABLAR MAL DE PAPA”
PERCHÉ VISITARE GESÙ NEL TABERNACOLO?
LA POTENZA DELLA BENEDIZIONE SACERDOTALE
QUAL È IL LUOGO CHE HAI DESTINATO A DIO?
Ospite dolce dell’anima… hai riservato un posto a Dio nel tuo cuore, nel tuo tempo, nella tua casa?Ascoltiamo la confidenza di Gesù alla mistica Catalina Rivas:
« Voi nelle vostre case avete un luogo per tutto, e una stanza per ogni attività: una camera per dormire, l’altra per cucinare, una per mangiare, ecc. ecc. Qual è il luogo che avete destinato a me? Deve essere un luogo nel quale non soltanto tenete un’immagine permanentemente impolverata, ma un luogo nel quale almeno per cinque minuti al giorno la famiglia si riunisce a ringraziare per la giornata, per il dono della vita, a pregare per le necessità quotidiane, chiedere benedizioni, protezione, salute. Tutti hanno un posto nelle vostre case, eccetto io».
( Tratto da “Per riscoprire la Santa Messa”).
COMUNIONE: ABBRACCIO DI LUCE
Chi non ha desiderato almeno una volta vedere l’invisibile e cogliere cosa accade nel mistero durante la comunione? La mistica cattolica Catalina Rivas ci presta i suoi occhi e ci descrive cosa per grazia ha visto durante la messa:
Continua a leggere COMUNIONE: ABBRACCIO DI LUCEMENDICANTE D’AMORE
E se non riconoscessimo colui che ci viene incontro come il più povero tra i poveri? il mendicante d’amore?…Ascoltiamo le parole di Gesù alla mistica Catalina Rivas :
Continua a leggere MENDICANTE D’AMORECOS’È LA COMUNIONE DEI SANTI ATTORNO ALL’ALTARE?
Durante la celebrazione eucaristica l’invisibile si fa presente e la comunione dei santi celebra con noi. Ascoltiamo le parole della Vergine Maria alla mistica Catalina Rivas che ci presta i suoi occhi aperti al mistero:
Continua a leggere COS’È LA COMUNIONE DEI SANTI ATTORNO ALL’ALTARE?COSA FANNO I NOSTRI ANGELI CUSTODI NELLA SANTA MESSA?
Poco dopo l’offertorio della Santa Messa la Santissima Vergine Maria disse alla mistica Catalina Rivas:
Continua a leggere COSA FANNO I NOSTRI ANGELI CUSTODI NELLA SANTA MESSA?FERMATI! PERCHÈ CORRI? NON SAI CHE IL CIELO È IN TE?
Ferma la frenesia e l’agitazione! prenditi tempo ed ascolta: non c’è azione più fruttuosa di quella abbandonata all’Onnipotenza di Dio. Le seguenti parole consegnate da Gesù a don Dolindo Ruotolo, contenute nell’opuscolo “Sulla fiducia in Dio”, ti indicheranno il segreto per ritrovare la pace:
Continua a leggere FERMATI! PERCHÈ CORRI? NON SAI CHE IL CIELO È IN TE?PRONTI ALL’APPUNTAMENTO CON GESÙ?
Chi non preparerebbe per tempo l’incontro con chi ama e stima, correndo il rischio di perdersi, magari, “l’incontro della vita”? Probabilmente penserai: “ma, nessuno!”. Eppure, impegni e banalità rischiano di non farci essere pronti “all’incontro degli incontri”, quello cioè con Colui che merita di essere da noi amato e stimato al sommo: Dio, che ci incontra nella Santa Messa per unirsi a noi nella Santa Comunione. Ascoltiamo, allora, l’ammonimento che a tal proposito la Vergine Maria diede alla mistica cattolica Catalina Rivas:
Continua a leggere PRONTI ALL’APPUNTAMENTO CON GESÙ?RASSODARE IL CUORE PER LA SEMINA
Il nostro cuore è il campo della divina semenza che è la Parola di Dio. Ascoltiamo quanto dice in proposito la Vergine Maria alla mistica cattolica Catalina Rivas:
Continua a leggere RASSODARE IL CUORE PER LA SEMINAIL CULTO DEL SILENZIO
Gesù ci parla della sua incarnazione
Meditiamo il mistero dell’incarnazione di Dio, vero senso del Natale in cui Dio si fa dono all’uomo: Continua a leggere Gesù ci parla della sua incarnazione
VINCERE LA PIGRIZIA
La pigrizia secondo la Bibbia
Scorrendo il testo biblico ci si imbatte nella descrizione del pigro. Il libro dei Proverbi ci dice di esso che: Continua a leggere VINCERE LA PIGRIZIA
QUAL’È IL TUO CONTRIBUTO PER MIGLIORARE GLI ALTRI?
Lasciamoci risvegliare dalle parole contenute nel seguente messaggio di Maria Santissima. Che questo cammino di Avvento possa essere un vero cammino di conversione e di rinascita.
Continua a leggere QUAL’È IL TUO CONTRIBUTO PER MIGLIORARE GLI ALTRI?PIÙ FORTE DELLA MORTE: L’AMORE
Cosa ti muove? Quale logica guida il tuo agire? Le logiche principali che possiamo adottare sono quelle della ragione e quelle dell’amore, ma quest’ultima pur non essendo mai irrazionale e quindi mai antagonista alla logica della ragione, la perfeziona.
Continua a leggere PIÙ FORTE DELLA MORTE: L’AMORECHI BUSSA ALLA TUA PORTA?
La nostra libertà è continuamente sollecitata a scegliere. Possiamo aprirci ed accogliere l’invito del Cielo o rimanere chiusi nelle nostre abitudini e idee autoreferenziali dall’orizzonte stretto. Il Signore bussa sempre, gli aprirai? Le parole tratte dall’esperienza di Gloria Polo ci provocano a essere consapevoli del valore della nostra libertà e a cogliere le testimonianze che Dio ci offre per deciderci per Lui, per scegliere la via della Vita. Continua a leggere CHI BUSSA ALLA TUA PORTA?
APPRENDISTI DELL’AMORE: TE VERAMENTE FELICE
Ritroviamo il meraviglioso stupore dell’incontro con Dio. Il cammino dell’Avvento appena iniziato riapre i nostri occhi assopiti sulla gratuità dell’amore di Dio. Quale dono più grande della Santa Messa in cui la Trinità chiede ospitalità nei nostri poveri cuori? L’abitudine, l’incoscienza rischia di disperdere il tesoro che ci è affidato, lasciamoci accompagnare dalle parole della mistica cattolica Catalina Rivas che ci racconta una sua personale esperienza nella quale la Madonna le ha insegnato il vero significato della Santa Messa e il giusto modo di partecipare ad essa. Continua a leggere APPRENDISTI DELL’AMORE: TE VERAMENTE FELICE
IMMACOLATA VERGINE MARIA: MADRE BEATA DEL VERBO
Nel Vangelo di Luca è scritto che, mentre Gesù parlava, una donna disse: “Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!”. Al che Gesù rispose: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!” (vd. Lc 11,27-28). Questa frase viene interpretata dai cristiani più o meno bene. Così la spiega la Vergine Maria alla mistica italiana Maria Valtorta: Continua a leggere IMMACOLATA VERGINE MARIA: MADRE BEATA DEL VERBO
SVEGLIA! È ORA DELLA SANTITÀ
Lasciamoci risvegliare dalle parole contenute nel seguente messaggio di Maria Santissima, perché il prossimo Avvento possa essere un vero cammino di conversione e di rinascita. Continua a leggere SVEGLIA! È ORA DELLA SANTITÀ
Sulla fiducia in Dio
Gloria Polo saluta papa Francesco a Bogotà
06/09/2017, Bogotà
La gioia di Gloria Polo per la visita di papa Francesco a Bogotà. Continua a leggere Gloria Polo saluta papa Francesco a Bogotà
L’ideologia di gènere e l’amorévole e ferma resistenza cristiana
Dando uno sguardo al panorama statunitense ci si imbatte con molta frequenza su tematiche che, presenti anche in Itàlia, sono lì ad uno stàdio di sviluppo più avanzato rispetto al nostro. Mi riferisco alla teoria di gènere (ingl.: gender theory).
Continua a leggere L’ideologia di gènere e l’amorévole e ferma resistenza cristianaL’omosessualità nel Catechismo della Chiesa Cattolica e nella Bibbia
Il Catechismo della Chiesa Cattolica ai numeri 2358-2359 a proposito dell’omosessualità e degli omosessuali afferma che:
2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione. Continua a leggere L’omosessualità nel Catechismo della Chiesa Cattolica e nella Bibbia
Gloria Polo, conclusioni dello studio di Flaviano Patrizi
L’arte del soffrire
Siamo felici di presentare il nuovo video integrale di Flaviano Patrizi: “L’arte del soffrire”. L’autore, ben lungi da volere fare un inno al masochismo, affronta il problema della sofferenza inevitabile raccontando una squarcio della propria vita e di quella di suo padre, malato di SLA. È una testimonianza molto commovente. Sarà utili a tutti: non solo a coloro che, non cristiani, sono influenzati da quella parte della cultura che erroneamente considera l’accettazione della sofferenza (la croce) “una stoltezza” (cfr. 1Cor 17,23), ma anche a tanti cristiani che indotti da una pseudo spiritualità del comfort rifiutano le sofferenze della vita e dimenticano che Gesù disse:
Continua a leggere L’arte del soffrireLa Misericordia divina è la corretta chiave interpretativa della testimonianza di Gloria Polo
Mons. Georg Gänswein su Papa Benedetto XVI
Estratto di due interviste di Paolo Rodari a Mons. Georg Gänswein, storico segretario di Benedetto XVI. Quanto monsignore dice smaschera le fantasiose e farneticanti idee dei disobbedienti cattolici antibergogliani. Continua a leggere Mons. Georg Gänswein su Papa Benedetto XVI
Testimonianza di veggenti su papa Francesco
Molte voci profetiche all’interno della chiesa cattolica si sono levate per indurre i cattolici ad allontanarsi dal “falso” papa Francesco e il loro intento è andato a buon fine in molti cuori. È bene sapere, però, che non tutte le voci profetiche sono concordi. Evidentemente non hanno la medesima origine. Nel video seguente sono presentate alcune di queste voci favorevoli a papa Francesco. Continua a leggere Testimonianza di veggenti su papa Francesco
Lettera aperta di Gloria Polo
Il piano della Boldrini per la grande invasione
Dalla presentazione del servizio “Il piano della Boldrini per la grande invasione” andato in onda nel programma la Gabbia su La7:
“Io sono Nessuno e voglio ringraziare di cuore Laura Boldrini, perché ha finalmente svelato che cosa si nasconde dietro la retorica buonista sull’immigrazione. Perché la Boldrini ci tiene tanto che l’Europa accolga i migranti? Lo ha spiegato pochi giorni fa. È andata in visita a Palermo e ha spiegato che l’integrazione degli stranieri è la cosa più bella del mondo”.
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Evitate il terrorismo spirituale
Tratto dagli scritti della mistica cattolica Costanza Callegari Continua a leggere Evitate il terrorismo spirituale
Le promesse di Gesù agli adoratori del Santissimo Sacramento
Guardatevi dallo spirito scismatico
Lettera aperta di Flaviano Patrizi a don Alessandro Maria Minutella Continua a leggere Guardatevi dallo spirito scismatico
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